Quando si va a vivere da soli a vent’anni si cercano soluzioni, si rincorre la praticità, si accolgono gli oggetti per quello che offrono: non sono molto più di una funzione, che spesso nasce come un appoggio temporaneo ma poi dura qualche tempo in più. Ci si adatta, si improvvisa, ma poi, quasi senza accorgercene, qualcosa cambia.

A trent’anni si comincia a sentire il desiderio di vivere in uno spazio che non sia soltanto utile, ma intimo, capace di raccontare chi siamo diventati e chi stiamo ancora diventando, uno spazio dove ricevere gli amici con uno stile che ci rappresenti. Un luogo insomma che sia davvero casa e che non risponda solo ai bisogni, ma che accolga le emozioni, i desideri e la cura anche delle piccole cose.

La fretta di arredare lascia spazio al piacere di attendere, di cercare con calma ciò che davvero ci somiglia.

Dalle tovaglie sulla tavola, ai cuscini scelti con attenzione, passando per i piatti che tornano sempre al loro posto dopo l’uso, quelli che scegliamo non sono semplici oggetti ma parte di gesti quotidiani che diventano dichiarazioni d’identità.

Se ti riconosci in questo cambiamento, ho preparato una lista delle cose che secondo la mia esperienza ti aiuterà a trasformare il tuo appartamento in un gioiello di stile e personalità.

1. Una tavola per te (e per chi ami invitare)

Una delle prime cose che ho imparato quando sono andata a vivere da sola è che la tavola non si apparecchia solo per gli ospiti ma anche per sé stessi!  La  prospettiva di un pranzo solitario cambia se si curano i dettagli di una tavola apparecchiata con oggetti scelti con amore e anche il piatto più semplice come un’insalata ha un gusto diverso se lo si cucina in uno spazio in cui ci sentiamo a nostro agio. 

Fin dal mattino, la scelta di oggetti che appaghino il nostro desiderio di bellezza e di qualità, si rifletterà nella scelta degli oggetti del  quotidiano, come le tazze per il caffè ma anche le tovagliette in lino antimacchia, con cui apparecchiare la colazione o un pranzo veloce ma curato. Anche la scelta dei piatti o di un bel bicchiere lavorato tra le mani basta per cambiare l’energia di un pranzo. 

Naturalmente a trent’anni si invitano volentieri gli amici per fare serata! E allora attrezza la tua casa con tutto ciò che occorre per ricevere gli amici con stile. Non ripiegare su stoviglie carta ma scegli un servizio ben fornito di piatti, bicchieri e posate, in modo da non dover mai dire di no ad un amico che si aggiunge all’ultimo. Le occasioni come il Natale o un compleanno sono un’occasione perfetta per farsi regalare o regalarsi una bella tovaglia per apparecchiare il tavolo con gli allunghi per le tue cene!

Per dar vita ad  una case ricca di carattere ti consiglio di  abbinare oggetti vintage e altri di design. Approfittare dei viaggi, dei mercatini e di alcuni acquisti ben ponderati ti porteranno a crearmi una casa in grado di raccontare il il tuo stile  

La tua casa, così come il tuo guardaroba, richiede lo stesso impegno che usi per studiare il tuo outfit. Scegli il tuo stile e costruisci con calma la tua tavolozza di colori, poi seleziona gli accessori 

Abbina le fantasie come faresti con un look: tinte neutre e pastose se vuoi un look minimal e chic. Righe e fiori, tinte e dettagli accesi se ti senti più istrionica. La tavola non deve essere sempre perfetta, ma sempre tua. E se ami l’eleganza senza compromessi, dai un’occhiata alla nostra linea Amalfi: ricami sartoriali, lino e dettagli che parlano di te.

Personalmente, adoro giocare con i contrasti: un runner sobrio, magari in tessuto spinato, accostato a piatti fatti a mano o a piatti antichi abbinati grazie ad un dettaglio che li accomuna; tovaglioli in lino con ricami sartoriali, e bicchieri trasparenti alternati a quelli colorati.  

Consiglio utile: tieni due set a portata di mano — uno più chiaro, da usare come base elegante e discreta, e uno con una fantasia più grafica per quando hai voglia di qualcosa di più deciso. E se vuoi un tocco in più, scegli sottopiatti in lino ricamato, facili da riporre ma capaci di trasformare qualsiasi tavolo.

2. Come creare una camera accogliente: tessili naturali, palette rilassanti e piccoli dettagli di comfort

Non c’è nulla di più meglio che rientrare la sera in una casa confortevole e la tua camera con il tuo letto è certamente una degli ambienti che merita più cura. Infilarsi tra lenzuola fresche dopo una giornata intensa è rassicurante e appagante. Il mio consiglio? Parti da un paio di completi di lenzuola in lino lavato. Hanno un profumo meraviglioso e si ammorbidiscono a ogni lavaggio. I colori disponibili sono pastosi e moderni e in grado di dare un tono di leganza al tuo spazio privato. Aggiungi qualche cuscino, un copripiumino dei colori che ami e il gioco è fatto. 

Le tonalità? Quelle che ti fanno sentire bene: da quelle neutre e chiare come il beige mastice, alle tante tonalità di grigi fino ai colori più scuri e avvolgenti come il carbone, il blu marine o il verde ossido. E non dimenticare che il letto deve essere bello anche di giorno, il solo vederlo ordinato, con la luce che gioca sui tessuti, può cambiare l’umore di una giornata.

Il consiglio utile: tende leggere in lino o garza faranno filtrare la luce in modo morbido, creando un’atmosfera rilassata e intima. E se la stanza è piccola aiutano ad ampliarla visivamente con eleganza e leggerezza.

3. Piccoli gesti per trasformare il bagno in un’oasi di benessere quotidiano

Il bagno, a trent’anni, smette di essere solo funzionale per diventa una piccola SPA dedicata a noi stesse,  dove la bellezza si infiltra tra uno specchio pulito e una candela accesa.

Pochi elementi bastano: lavette ben piegate, saponi profumati in bottiglie d’ambra, un portasapone in ceramica e un mazzo di fiori freschi o secchi sul lavandino. Ogni dettaglio è una carezza quotidiana. Se vuoi dare un po’ di carattere in più basta un vassoietto con tre oggetti ben scelti per dare subito un’anima anche al bagno più essenziale. 

Consiglio utile: scegli due set di asciugamani in spugna compatta e di buona grammatura. Bastano per sentirti ogni giorno come in una suite, ma con l’anima autentica della tua casa. La palette? Tonalità neutre che dialogano tra loro: mastice, latte, ghiaccio, grigio caldo.

 4. Cucina a trent’anni: cosa serve davvero per viverla con stile e consapevolezza 

Certamente rispetto ai 20 anni ora è il momento di fare un upgrade sull’attrezzatura da cucina! Non servono mille strumenti, bastano quelli giusti: una casseruola in acciaio di qualità, un set di coltelli ben affilati (almeno tre: chef, pane, piccolo), un tagliere solido, magari in legno d’ulivo. E poi un elettrodomestico che, oltre a funzionare, ti piaccia tenere in vista: un frullatore cromato, una macchina per il caffè color crema, una planetaria che sembra un oggetto di design.

Non dimenticare i tessili: presine spesse con cuciture sartoriali, canovacci in morbido lino , cestini per il pane foderati in tessuto lavabile,  i dettagli che rendono la cucina non solo funzionale, ma tua.

Consiglio utile: crea una zona aperitivo sempre pronta. Un piccolo vassoio con due bicchieri, un coltello da formaggio, due piattini in ceramica e un tovagliolo ricamato. Anche se l’ospite sei solo tu, accogliti come si deve.

 5. Uno spazio da vivere e da mostrare: come arredare il living con personalità e armonia

Il soggiorno è forse l’ambiente che più di tutti racconta il nostro modo di vivere la casa. È qui che si riceve, si legge, si guarda un film, si fa una pausa dopo una giornata piena. Ma è anche lo spazio dove si possono esprimere gusto e creatività con più libertà, attraverso scelte che uniscono bellezza e comfort.

Il punto di partenza è sempre lo stesso: un divano comodo, accogliente, rivestito in un tessuto naturale che restituisca una sensazione di calore e autenticità. Il lino lavato, il bouclé o il cotone grosso sono perfetti per dare carattere senza appesantire. 

Aggiungi cuscini in lino velluto, gli ultimi trend in tema di arredo vedono il ritorno di soffici frange come tocco di classe di un arredamento che comunica eleganza. Alterna tinte unite e piccoli motivi grafici, un plaid da tenere a portata di mano, e una coperta da arrotolare con cura, pronta all’uso.  Non può mancare una lampada con una presenza scenica. Che sia una piantana con struttura metallica e paralume in lino, una lampada da tavolo con base scultorea o una luce sospesa in vetro lavorato, scegli un oggetto che, anche da spento, abbia un valore estetico e contribuisca a definire lo spazio.

Al centro della scena il classico coffee table diventa una piccola galleria domestica: è il luogo perfetto per ospitare i tuoi più bei libri di arte design, fotografia o viaggi . Scegli  un  bel vaso in vetro dove mettere i fiori che ti regalerai o che ti porteranno gli amici in visita. Acquista una candela profumata, che dia una nota di profumo raffinato alla tua casa e che scaldi l’atmosfera. Il coffe table è anche il mobile su cui posare oggetti speciali che ti ricordano l’ultimo viaggio, o qualche foto incorniciata dei tuoi giorni più felici. Ti offriranno anche uno spunto di chiacchiera con i tuoi ospiti.. Ogni oggetto racconta un dettaglio di te, del tuo gusto, della tua casa.

Consiglio utile: scegli un oggetto interessante, con personalità, che dia carattere alla stanza senza bisogno di grandi interventi. Può essere una stampa d’arte incorniciata, una sedia vintage in legno curvato, o un vaso in vetro soffiato dai colori intensi. Un pezzo che, ogni volta che lo guardi, ti ricorda perché ami stare lì.

 6. Angoli che ti somigliano, anche in pochi metri quadri 

Ogni casa ha un suo odore, il profumo del legno, del bucato, del caffè la mattina. Ma non solo, perché possiamo anche sceglierne uno che ci assomiglia e ci fa sentire sereni: una candela accesa sul comodino, un sapone d’ambra nella doccia, un diffusore agli agrumi nell’ingresso. Il profumo è forse il dettaglio più sottovalutato ma anche il più potente: è quello che resta nella memoria, che accoglie chi entra e accompagna chi esce. Io ho scelto un mix di lino fresco, rosa tea e legno. Ma tu puoi scegliere ciò che ti fa stare bene: qualcosa che ti faccia dire, appena apri la porta eccomi, sono a casa.

Il consiglio utile: tieni un piccolo angolo profumato anche nel bagno,una ciotola di petali secchi, una bottiglia vintage con oli essenziali, una saponetta profumata su un piattino in porcellana. Un piccolo dettaglio che rende il tuo bagno unico.

Insomma, la casa perfetta non esiste, ma per fortuna esiste quella giusta per noi, ed è quella che cresce, cambia, evolve con il tuo modo di essere. Non cercare di finire tutto subito, parti da ciò che ami, dai tessuti che accarezzi, dalla luce che entra la mattina e ti fa sorridere. Ogni tovaglia stesa, ogni cuscino sistemato, ogni bicchiere riempito di tè o di vino sono piccoli atti di bellezza quotidiana. E in fondo è proprio lì che si nasconde la felicità: nel vivere ogni giorno in un luogo che ti somiglia.

7. Il profumo della tua casa: una firma invisibile

Non servono grandi spazi per avere grandi atmosfere, si può lasciare libera l'immaginazione anche in un monolocale, anche con una pianta di ficus e un tappeto appoggiato storto. 

Quello che conta è che ogni angolo abbia un tocco che racconta di te: io ad esempio ho un angolo lettura con una vecchia poltrona recuperata, un plaid  in lino lavato e un piccolo tavolino con una candela. Non è grande, ma è un piccolo spazio che sento davvero mio. Lo stesso vale per la scrivania, la mensola in cucina, l’ingresso. Lascia che la tua casa racconti chi sei, anche con una fotografia appesa con una clip o con un vaso riempito di rami di ulivo. Non devi fare tutto subito: costruiscila nel tempo, come una storia che cresce con te.

Il consiglio utile: fai una lista di oggetti del cuore che vuoi cercare nei prossimi mesi: una sedia vintage, una coperta in lino, un quadro. Non comprarli per riempire, ma per innamorartene.

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