Ormai da tempo sui giornali e sui social si fa un gran parlare di stile Old Money, che significa letteralmente una fortuna ereditata e non fatta. In un’era in cui tutto è diventato ostentazione e misura del proprio status sociale, l’attrazione dello stile Old Money deriva dal fatto che lo status di Old Money è di fatto irraggiungibile perché non si compra e non si crea, ma appunto si eredita. Rispetto a ciò che si vede sui social, insieme ai soldi le persone old money hanno ereditato anche uno stile e un understatement che i nuovi ricchi non hanno. L′old money, caratterizzato da un lusso discreto, da un′enfasi sulla qualità e da un'estetica classica, è il riflesso di tradizioni e valori profondi tramandati di generazione in generazione.

La vera eleganza non deriva da ciò che è di tendenza, ma da ciò che è eterno, dato che ciò che oggi è uno stile nel vestire, ieri era uno stile di vita. Se è vero che Old Money si nasce, è però vero che dalle persone old money si può imparare molto sullo stile in ogni ambito, dalla moda all’arredamento. Nella moda, ad esempio, si identifica oggi con l’utilizzo di accessori vintage di marche classiche e la scelta di materiali belli e pregiati da privilegiare rispetto alla fast fashion, nell’arredamento della casa essere old money, significa non di meno optare per oggetti fatti per durare, realizzati in materiali nobili e senza tempo. In particolare nell’uso di tessuti d’arredamento di qualità e sostenibilità, lontano dalle tendenze passeggere e rispettosi invece delle tradizioni seppure con una reinterpretazione personale dal carattere forte. Insisto su questo punto perché le persone old money pur non sentendo il bisogno di adeguarsi continuamente alle ultime tendenze, non hanno paura di reinterpretare pezzi, sia di vestiario che nel loro arredamento, appartenuti alla nonna o alla mamma che rappresentano un legame affettivo forte e una continuità nel gusto per la qualità, mescolandoli con elementi nuovi.

Un’estetica leggermente passée, se caratterizzata da un’indiscussa qualità, è considerata senza tempo e quindi perfetta per essere tramandata attraverso le generazioni con piccoli ritocchi estetici. Un divano di buona fattura artigianale viene allora riambientato, al limite con una nuova tappezzeria, così come sedie dal gusto classico si possono riutilizzare con piccoli restyling che le adattino ad un gusto più contemporaneo. Le tovaglie in lino ricamate della nonna se non più adatte per le dimensioni oggi diverse dei tavoli diventano tende e l’argenteria, anche se con segni evidenti di uso, viene riutilizzata anche per la tavola di tutti i giorni. Ancora, servizi di porcellane diverse e un po’ spaiate, ma accomunate da uno stesso colore, si uniscono per formarne uno nuovo più interessante ed eclettico, così da dar vita a tavole di bellezza unica e difficilmente replicabile con un nuovo servizio. Per lo stile old money i grandi classici sono sempre in auge ma allo stesso tempo la moda non si segue ma si crea, con uno stile personale e deciso, fatto di un mix creativo fra tradizione, originalità e classe. E ovviamente una buona dose di creatività, che deriva da una visione forte e gusti decisi. Alla base di questo stile c’è un approccio alla vita che privilegia cultura, viaggi e scelte consapevoli, pensate per arricchire la personalità e il bagaglio di esperienze anziché il semplice possesso di oggetti o l’ostentazione. L’old money considera il consumismo un male e rifugge spese considerate superflue, se fatte per oggetti passeggeri. Se invece si tratta di accessori classici e durevoli, allora non si bada a spese.

Per questo le case Old Money, raccolgono oggetti provenienti da viaggi, ricerche ed eredità, uniti in modo fluido e legati dallo stile unico di chi le abità e ne fa una seconda pelle. Con una filosofia di vita abbastanza simile, le nostre collezioni si sposano spesso con pezzi classici intramontabili e reinterpretano lavorazioni artigianali fatte per esprimere qualità e durevolezza. Il carattere forte delle nostre tavole apparecchiate deriva da un gusto per i tessuti belli e pregiati, mescolati fra loro in modo eclettico e al contempo. L’intento è di regalare alle nostre clienti un prodotto senza tempo né età adatto a persone di classe che mirano all’eleganza e all’originalità piuttosto che a seguire indiscriminatamente il trend del momento. Lo stile old money pur apprezzando la qualità di prodotti realizzati con tecniche antiche e qualitative tipiche di alcuni brand già molto conosciuti, non si fa mai portatrice di loghi e marchi visibili, perché ciò che è ostentato non è mai di classe; ma preferisce l’eleganza dell’anonimato, ben riconoscibile agli occhi esperti di chi condivide la stessa filosofia di vita. Esempi classici di questo stile fatto di sobrietà e carisma sono personaggi come Gianni e Marella Agnelli, i Kennedy, Grace Kelly, Audrey Hepburn o la Regina Elisabetta, con il suo ineguagliabile stile casual e raffinato durante le vacanze in Scozia. Se vi state chiedendo dove trovare ispirazione per questo stile, il mio consiglio è di guardare al passato. Per il mio lavoro amo fare ricerche in raccolte e archivi di fotografie, immagini che raffigurano case e persone dall’indubbia eleganza, ma anche i film storici o classici sono una grande fonte di ispirazione e sono sempre i dettagli a catturare il mio interesse. Di recente, ho rivisto alcune puntate ambientate nel castello di Balmoral della serie the Crown, ritrovando molti elementi dello stile che amo e che inserisco anche nelle nostre collezioni. Tessuti pregiati di squisita manifattura, materiali autentici, fatti più pensando all’utilità che li rende belli perché coerenti con l’habitat. Colori fusi e in tono con la natura, una varietà di stili e mescolati con nonchalance, ma mai con l’intento di prevalere. Sottolineo però che lo stile old money in una casa non è di per sé vecchio e polveroso, perché passa continuamente sotto le mani di un’attenta e delicata rimessa a punto. Le tappezzerie e gli oggetti accostati in modo insolito acquistano così modernità, senza perdere la loro identità.

Una tavola old money, per farvi un esempio, si veste di lino di dettagli pregiati come un bordo ben rifinito o ricamato, ma magari con accostamenti colori e un mix di fantasie che ha l’aria casuale ma che è invece studiata con cura maniacale. I tovaglioli sono sempre in lino e possono essere abbinati alla tovaglia pur sembrando recuperati da tutt’altra origine. La lieve frattura che rende meno classico l’abbinamento si cela bene in un richiamo colore o un accostamento ben studiato. Mi sento di darvi un solo consiglio per orientarvi negli accostamenti. Partite da un colore che vi piace, aggiungete un tono neutro e un metallo. Non mettere mai troppi colori sulla stessa tavola ma seguite un filo conduttore, alternando al massimo due toni, o seguendo un tema specifico. Sperimentate il piacere di saper ricevere e apparecchiare per qualsiasi occasione, senza ostentazioni o forzature ma con uno stile personale e raffinato, mai banale. Sapersi orientare e destreggiare fra i colori è un esercizio difficile e mai approssimativo che richiede un occhio allenato. Da ultimo, utilizzare piatti, cristallerie e posateria antichi è sempre una scelta elegante per i quali vale la pena di investire un po’ di denaro.