Scegliere il tavolo è solo in apparenza semplice. Ma se vi è mai capitato di farlo, sapete che le incognite sono tante, e i dubbi arrivano quando meno te lo aspetti: sarà troppo grande? Troppo piccolo? Riuscirò ad apparecchiare con eleganza?

Dopo vent’anni trascorsi a creare tovaglie, tovagliette americane e runner ho imparato una cosa: il tavolo giusto non è quello più alla moda, ma quello che ci fa stare bene nello spazio in cui abitiamo.

In tanti mi scrivono o vengono nei nostri negozi per chiedere consigli su come allestire una bella tavola. Ma spesso il problema è a monte: non è facile scegliere il tavolo giusto se non si ha chiara la sua funzione in casa.

Perché il tavolo, prima ancora di essere apparecchiato, è una presenza che apre o chiude uno spazio e soprattutto detta il tono. Un tavolo rotondo, quadrato o rettangolare cambia l’atmosfera di una stanza. E per chi, come me, crede che la casa debba raccontare chi siamo senza bisogno di troppe parole la forma del tavolo è una scelta fondamentale.

Questa guida nasce da lì, dalla mia esperienza di ogni giorno: tra un tessuto da scegliere, un bordo da rifinire e una tavola da raccontare.

Non vi parlerò di modelli da acquistare, ma di proporzioni, di equilibrio e forse di ciò a cui non avete pensato al momento dell’acquisto di un tavolo, come lo vestirò? troverò in commercio tovaglie adatte, o dovrò farle realizzare su misura?. Perché quando il tavolo funziona con lo spazio, anche una semplice tovaglia diventa protagonista. 

La forma del tavolo giusto crea armonia con lo spazio

Scegliere la forma del tavolo non è solo una questione di gusto, ma di equilibrio visivo e funzionale. Il tavolo giusto si inserisce nello spazio con naturalezza, completandolo e dandogli carattere.

Un tavolo rotondo crea movimento e leggerezza, dove invece un tavolo quadrato porta simmetria e ordine. Con un rettangolare potete invece disegnare l’asse dello spazio, guidare lo sguardo e ovviamente aprire alla convivialità.

Spesso basta un piccolo errore di forma o proporzione per cambiare completamente la percezione di una stanza. Al contrario, un tavolo ben scelto è come un regista: tiene insieme gli ospiti, invita a sedersi, racconta la vostra idea di casa.

Tavolo tondo – La scelta che abbraccia

Perché scegliere un tavolo tondo

Il tavolo tondo ha una sua magia: elimina le distanze e fa sì che tutti i commensali si guardino negli occhi. È perfetto per chi ama ricevere in modo informale ma curato, con un tocco intimo e accogliente.

Un esempio iconico è il Tavolo Tulip di Eero Saarinen, con la sua base centrale che libera lo spazio per le gambe e una linea fluida capace di adattarsi a qualsiasi contesto, dal classico al contemporaneo.

Dove sta meglio

  • In ambienti piccoli o quadrati
  • In cucine con angoli irregolari
  • In case che vogliono rompere gli schemi

Se lo spazio è contenuto ma volete un tavolo che inviti al dialogo, il tondo è la scelta giusta.

 Un diametro tra 100 e 130 cm è perfetto per 4-6 persone, ma oggi si trovano anche tavoli tondi più grandi, fino a 180 o 200 cm.

Attenzione però: vestirli e apparecchiarli non è facile!

 Io sconsiglio le tovaglie rotonde: preferisco tovaglie quadrate sui tavoli tondi. Le quattro punte che scendono vestono il tavolo con più eleganza e uno stile meno classico. Inoltre, permettono di valorizzare bordi decorativi come i nostri Bauhaus, Amalfi, Eden o Venaria.

PRO

  • Accoglie anche 12 o 14 ospiti in poco spazio
  • Tutti si guardano e partecipano alla conversazione
  • I piatti e le bottiglie restano a portata di tutti

CONTRO

  • Sopra i 120 cm di diametro è più difficile trovare tovaglie adatte
  • I tavoli grandi richiedono spesso un piatto girevole centrale
  • Runner e tovagliette rettangolari non cadono bene

Misure e tovaglie consigliate

  • Ø100–120 cm → Tovaglia quadrata 140–170 cm o rotonda Ø180–220 cm
  • Per cene speciali → Tovaglia quadrata 180x180 cm o rotonda Ø250 cm

Stile e materiali

  • Antico in legno: splendido se ambientato a contrasto in una casa moderna, come i tavoli in noce intagliato del XIX secolo.
  • Ferro o acciaio corten: carattere deciso ma da ammorbidire con un mollettone e tessuti naturali.
  • Cristallo: leggero e trasparente, ma richiede molta cura.

Con un tavolo tondo amo usare tovaglie in lino leggero, bordate a mano, con centrotavola bassi e candele.

 L’idea in più: due tovaglie sovrapposte, una tinta unita e una fantasia, per dare profondità e movimento.

Tavolo quadrato – Ordine e simmetria

Perché scegliere un tavolo tondo

Il tavolo quadrato ha una forza silenziosa. Dona equilibrio agli spazi, è compatto ma capiente, perfetto per piccoli nuclei familiari. È anche la forma ideale per creare isole visive all’interno di ambienti ampi.

Esempi perfetti sono il tavolo Shaker in legno naturale, essenziale e proporzionato, o il tavolo Quadro di Miniforms, con struttura minimale e top in rovere.

Dove sta meglio

  • In spazi ben proporzionati
  • Dove si vuole mantenere ordine e geometria
  • Quando serve come piano di lettura, studio o colazione

PRO

  • Perfettamente proporzionato, visivamente armonioso

CONTRO

  • Con ospiti dispari è più difficile apparecchiare in modo equilibrato
  • Runner incrociati da evitar

Misure e tovaglie consigliate

  • 90x90 cm → Tovaglia 140x140 cm
  • 110x110 cm → Tovaglia 170x170 o 180x180 cm
  • 120x120 cm → Tovaglia 180x180 cm (quotidiana) o 200x200 cm (elegante)

Stile e materiali

I tavoli quadrati permettono di usare sia tovaglie che tovagliette.

Amo utilizzare tovaglie con caduta lunga, anche in tessuti semplici come un cotone a quadretti. Perfette anche le tovagliette americane in puro lino, con angoli squadrati per esaltare la simmetria.

Per un risultato sofisticato bastano piatti bianchi, tovaglioli fantasia e un centrotavola proporzionato.

Tavolo rettangolare – classico o contemporaneo, invita alla convivialità

Quando scegliere un tavolo rettangolare

Il tavolo rettangolare è la forma della tradizione. È il tavolo delle famiglie, dei pranzi delle feste, ma può essere anche moderno se reinterpretato con materiali contemporanei.

Dai tavoli Fratino in legno antico ai modelli scandinavi in rovere naturale o in ferro e legno massello, è la forma più versatile.

Dove sta meglio

  • In ambienti ampi e ben illuminati
  • In case dove si riceve spesso
  • Per chi ama una mise en place scenografica

CONTRO

  • Se troppo largo o corto può risultare pesante alla vista

Misure e tovaglie consigliate

  • 160x90 cm → Tovaglia 220x140 cm
  • 200x100 cm → Tovaglia 260x160 cm
  • 250–300 cm → Tovaglia 320x180 cm o su misura

Materiali  

  • Legno contemporaneo: assi di legno massello o di recupero, a vena aperta, perfetto per uno stile nordico o industrial chic.
  • Piastrelle e cementine: affascinante e artigianale, come nei tavoli con top in cementine colorate o piastrelle fatte a mano, che rendono ogni pezzo unico.

Mise en place e stile

Il tavolo rettangolare permette di giocare con runner centrali o trasversali, lunghi 280–300 cm. Al centro, candele, vasi in vetro trasparente o composizioni stagionali.

In commercio le tovaglie standard sono poche, ma per un risultato elegante è fondamentale una caduta uniforme su tutti i lati.

L’idea in più: per un effetto scenografico, una tovaglia lunga fino al pavimento e runner trasversali coordinati o a contrasto.

Tavolo scultura

Sono tavoli che arredano come opere d’arte, spesso realizzati in marmo, pietra o legno scolpito, come i modelli di Angelo Mangiarotti, Gubi o Cassina.

Dove sta meglio

  • In ambienti ampi e ben illuminati
  • In case dove si riceve spesso
  • Per chi ama una mise en place scenografica

PRO

  • Estremamente scenografici, danno carattere alla casa

CONTRO

  • Difficili da coprire con tovaglie classiche
  • Meglio usare tovagliette o sottopiatti per non nascondere la forma

    Stile e materiali

    Dovete sapere al momento dell’acquisto che questo tipo di tavoli non  consente la realizzazione di tovaglie classiche.

    Molto spesso, coprire un tavolo dalla forma antropomorfa con una tovaglia, rischia di dare l’idea di un oggetto coperto e nascosto malamente sotto un telo di copertura. La forma che si discosta da quella di un tavolo tradizionale incute una certa diffidenza e obiettivamente coperta risulta un po’ sinistra. Cosa ci sarà nascostosotto

    Delle soluzioni per apparecchiare questo tipo di tavolo si trovano sempre, ma è bene sapere al momento di compiere questo tipo di scelta che facilmente vi troverete per esigenze di praticità a voler proteggere il vostro bellissimo tavolo e di non sapere come fare. 

    Acquistare un tavolo scultura è una scelta precisa anche per quanto riguarda il modo di apparecchiare. La soluzione migliore per questo tavolo è quasi sempre quella di non coprirlo, ma di utilizzare tovagliette o sottopiatti.   

    Avete fatto una scelta coraggiosa, lasciate allora che sia il vostro tavolo a dettare lo stile . Assecondatelo con pochi elementi in armonia con i materiali e la forma del tavolo. Vetro e ferro sono buone scelte per contenere candele. Se il tavolo è asimmetrico, e desiderate mettere un centrotavola, optate per qualcosa di semplice ma non banale, come un ramo o una serie di piccoli vasi in vetro alternando fiori e candele in ciascuno.

    Ascoltate lo spazio, poi scegliete con il cuore

    Un tavolo ben scelto non è solo funzionale, ma diventa il cuore silenzioso della casa. Può raccogliere risate e confidenze, accogliere colazioni lente o cene affollate, diventare teatro di mise en place curate o di gesti quotidiani.

    Il mio consiglio è semplice: non lasciatevi guidare solo dall’estetica, ma osservate il vostro spazio, pensate a come vivete la casa, e scegliete la forma che meglio vi accompagna.

     E poi, vestitelo bene. Una tovaglia ben caduta, un tovagliolo piegato con cura, una candela accesa: bastano piccoli gesti per trasformare il quotidiano in qualcosa che somiglia alla bellezza.

    Perché, alla fine, una tavola ben fatta non è solo una questione di stile. Se hai ulteriori dubbi consulta la nostra pagina dedicata

    FAQ – Domande frequenti sulla scelta del tavolo 

    Meglio un tavolo tondo o rettangolare per spazi piccoli?

    Un tavolo tondo facilita la circolazione in spazi piccoli e crea un’atmosfera più raccolta.

    Quanto spazio devo lasciare attorno al tavolo?

    Almeno 75 cm per lato per permettere libertà di movimento.

    Il tavolo quadrato è poco usato, vale la pena di sceglierlo?

    Sì, se avete uno spazio ben proporzionato. È pratico, compatto e dona un bel senso di equilibrio.

    Esistono tavoli belli e funzionali?

    Sì. L’importante è che siano proporzionati allo spazio e valorizzati da accessori tessili eleganti e versatili.

    Qual è il tessuto migliore per una tovaglia elegante?

    Il lino, rifinito a mano. Meglio se trattato antimacchia per una bellezza che dura nel tempo.

    Perché scegliere un tavolo rettangolare?

    È il più flessibile per accogliere più persone, permette allestimenti scenografici ed è perfetto per valorizzare tovaglie importanti, runner e centrotavola.

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