Come si lava il lino in lavatrice?
Il lino si lava con un programma normale a 40°C. I capi bianchi molto sporchi possono arrivare a 60°C e, solo in casi eccezionali, a 90°C. I colorati non vanno mai oltre i 40°C.
Si può usare l’ammorbidente con il lino?
Meglio di no. L’ammorbidente gonfia le fibre, le indebolisce e fa comparire pelucchi. Per ammorbidire il lino in modo naturale, basta un cucchiaio di bicarbonato o un po’ di aceto bianco.
Perché il lino fa i pallini o perde fibre?
È un fenomeno naturale: le fibre si sfibrano leggermente durante i lavaggi. Non compromette la qualità del tessuto, soprattutto se trattato con delicatezza.
Si può asciugare il lino in asciugatrice?
Sì, ma con un ciclo delicato. Il lino va estratto leggermente umido, aperto con le mani e lasciato asciugare ancora un’ora all’aria. Così resta morbido e senza pieghe profonde.
Come stirare il lino senza fatica?
Il lino si stira meglio quando è ancora umido. In alternativa, basta un vaporizzatore o un getto di vapore: il tessuto si distende da solo senza bisogno di una stiratura perfetta.
Come profumare il lino senza usare ammorbidente?
Si possono aggiungere poche gocce di lavanda, eucalipto o rosmarino in lavatrice, oppure profumare gli armadi con sacchettini di lavanda o legno di cedro, che tengono anche lontane le tarme.
Quanto dura il lino?
Se lavato e trattato correttamente, il lino può durare decenni. Col tempo diventa più morbido e affascinante, mantenendo la sua naturale eleganza.