Avete in programma una cena o un pranzo importante? Ecco le mie risposte alle domande più frequenti su come apparecchiare la tavola per un'occasione speciale.

Mi è capitato spesso di incontrare clienti che mi chiedessero indicazioni su come apparecchiare una tavola elegante per un'occasione speciale. Una tavola ricercata ma al contempo originale. Poiché non esiste una risposta univoca a questa domanda, la mia prima risposta è quasi sempre una domanda:

Di quale occasione elegante stiamo parlando?

Si può desiderare di apparecchiare in modo più elegante e curato del solito, per persone che sono comunque di famiglia, amici stretti o invece persone con cui si è meno in confidenza e con le quali si desidera fare bella figura.

Le persone hanno spesso e comprensibilmente mille dubbi sulle regole del galateo. Io credo però che senza contravvenire alle indicazioni più importanti e per lo più derivanti dal buonsenso, si possa oggi concedere più spazio alla creatività.

Con un po' di fantasia e buon gusto potremmo perciò dar vita a tavole ricercate, eleganti e ricche di personalità, magari un po' meno classiche di quelle che faceva la nostra nonna 50 o 60 anni fa! Un'altra cosa importante da valutare è il contesto nel quale si desidera apparecchiare una tavola elegante, perché lo stile della tavola deve in qualche modo legarsi al contesto.

Ad esempio, se apparecchio in un giardino in estate, difficilmente utilizzerò dei broccati o dei velluti, ma opterò piuttosto per tessuti, colori e accessori adatti al giardino, quali il lino, il cotone e il rattan. Di base, qualsiasi contesto si presta per apparecchiare in modo elegante, basta darsi un tema plausibile per il contesto e curare i dettagli. La parola magica che a mio parere cambia tutto: dettagli.

Se ci tenete a fare bella figura e a lasciare tutti incantati con la vostra tavola, non pensate che utilizzare ad esempio un costosissimo servizio in porcellana basti allo scopo. Secondo me, meglio qualcosa di più semplice ma con accostamenti di colori e materiali che incantino. Ed ecco arrivare un'altra delle domandone frequenti:

La tovaglia deve sempre essere bianca o posso osare con dei colori o addirittura con delle fantasie?

Io sono anche qui dell'idea che i colori siano sempre i benvenuti, purché usati con sapiente senso della misura, e non sono affatto contraria anche all'uso delle fantasie!

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Ma solo toni pastello?

No, assolutamente! Potete immaginare una bellissima tavola color verde bosco, ricca di dettagli, completa magari anche di una ghirlanda di verde al centro e illuminata da splendide candele? Ma certo che si! E lo stesso potrei fare in un caldo tono color di rosso pruno, magari completato da posate color oro! Troppo pesante? No se cospargete la tavola con tralci di pepe rosa e carnose peonie. Altra domanda frequente...

Quanto deve essere lunga la tovaglia?

Direi che l'eleganza dovrebbe sempre fare il paio con la comodità, quindi il mio consiglio è di fare una caduta (parte di tovaglia che scende da ogni lato del tavolo) abbastanza lunga ma che non  dia noia alle gambe dei commensali; la caduta perfetta si aggira fra i 35 e i 40 cm. Ricordate però che più il tavolo è grande, più la caduta può essere lunga. Un discorso a parte può essere fatto nel caso desideriate utilizzare un sottotovaglia che in quel caso dovrà arrivare a sfiorare terra.

... e il tovagliolo?

Questo è un dettaglio che io amo curare e che invece spesso viene sottovalutato ed è la scelta del tovagliolo. Qui mi dispiace, ma non voglio sentir parlare di carta e per mille buone ragioni! È orrenda, anche quando è carissima (appunto!). È antiecologica! Ma dico, ancora ve la dobbiamo spiegare l'importanza dei piccoli gesti quotidiani per una vita più ecosostenibile? E poi per favore, non venitemi a dire che non avete voglia di lavarli, perché tutti abbiamo la lavatrice e se non vi va di stirarli, non è un problema! Poi vi spiego io come fare!

Quindi per prima cosa, il tovagliolo non solo sarà di stoffa, ma sarà proprio una buona occasione per apportare un dettaglio di stile alla vostra tavola.

Come? Piegandolo a forma di cigno sul piatto? No! Sono vietati i ventagli nel bicchiere e i cigni per favore.

Potete ovviamente scegliere i tovaglioli dello stesso tessuto della vostra tovaglia elegante, ma vi dico già che quasi non si noteranno. Io opterei invece per metterli in un colore che ad esempio si leghi al colore del bordo della tovaglia, o invece in uno o più toni che giochino sottilmente nella gamma colore della tovaglia stessa.

Un'altra possibilità potrebbe essere quella di utilizzare dei tovaglioli antichi, bianchi, magari con monogrammi ricamati, e se non li avete uguali per tutti i commensali, alternateli in modo più o meno regolare sui posti. Un'altra idea? Potereste decidere di abbinare il colore dei tovaglioli ai vostri bicchieri colorati (non quelli in plastica) o invece ai fiori che metterete al centro del tavolo. Potrei andare avanti ore a suggerirvi idee per i tovaglioli, ma a questo tema dedicherò un post speciale.

E dove lo metto il tovagliolo? Sul piatto? A destra o a sinistra?

Allora, il galateo dice a sinistra piegato a rettangolo. Quindi nel dubbio, attenetevi, anche perché lo sa fare anche un bambino. Volete qualcosa di più originale? Vi metto qui due o tre idee che approfondiremo in futuro, se ne avrete voglia.

Per ora andiamo avanti perché il tema è davvero ampio e dobbiamo ancora affrontare diverse questioni importanti.

Tavola elegante Tavola elegante Tavola elegante

Piatti, posate e bicchieri all'altezza dell'occasione: ecco quali scegliere e come disporre questi elementi sulla vostra tavola elegante

I piatti da usare, quali e quante posate, e questo è legato a quante persone devono sedere a tavola e, ovviamente, al menù. Dico ovviamente, perché mi è capitato che mi si chiedesse se sia sempre necessario mettere la doppia forchetta; ma la risposta è che dipende da quante portate servirete che necessitino di forchetta. Se ad esempio, servirete una minestra in brodo (cucchiaio) e poi solo un piatto di carne o pesce prima del dessert, vi basterà una sola forchetta! Mettiamo invece che dobbiate servire diverse portate, avrete bisogno di molte posate, perché fra un piatto e l'altro le posate si cambiano sempre, e avrete in tal caso bisogno anche di parecchio spazio intorno al piatto.

Bene, detto ciò, vi riporto qui sotto uno schema di come vanno posizionate le posate secondo il galateo.

Come apparecchiare la tavola

Schema apparecchiatura tavola

  • A= tovagliolo
  • B= sottopiatto
  • C= tazza da brodo
  • D= piatto da pane con coltello per il burro
  • E= bicchiere acqua
  • F= calice vino bianco
  • G= calice vino rosso
  • H= forchetta pesce
  • I= forchetta pasto
  • J= forchetta insalata
  • K= coltello di servizio
  • L= coltello pesce
  • M= cucchiaio da brodo
  • N= cucchiaio dessert e forchetta torta

Ma anche fatto ciò, io vi ripeto, la vostra tavola per essere memorabile avrà bisogno anche di altre attenzioni e cure. Potreste ad esempio decidere a questo punto che tipo di piatto usare e nel caso di un pranzo o di una cena elegante, opterei per un piatto in porcellana anziché in ceramica, ma non necessariamente bianco. Certo, un classico, o una rivisitazione contemporanea di un bianco con bordo oro, non vi metterà mai in imbarazzo, ma potreste anche lanciarvi in accostamenti più fantasiosi, se sarete in grado di creare una bella armonia di colori che leghi i diversi elementi della tavola.

Anche in questo caso l'utilizzo di piatti antichi per me è sempre il benvenuto, e anche qui il mix di due o più servizi in armonia fra di loro e alternati, potrebbe dare un risultato splendido e al contempo togliervi dall'impiccio dell'oddio, non ne ho abbastanza! Mescolate i servizi della nonna, allora! Sono quasi sempre bellissimi e utilizzati in modo un po' scompagnato, sono estremamente attuali ed interessanti.

E con i bicchieri come ce la caviamo? Meglio optare per semplice calici in cristallo, tipo quelli usati nella ristorazione o invece posso usare quei bicchieri colorati che mi piacciono tanto? Il galateo vorrebbe che i bicchieri da vino fossero sempre trasparenti, però magari un solo colore meglio se intonato ad altri elementi della tavola come i tovaglioli o i fiori, potremmo usare dei bicchieri da acqua colorati e aggiungere invece dei calici trasparenti per il vino rosso.

Vi dicevo all'inizio che il galateo basa per lo più le sue regole su motivi di ordine pratico e per favorire la corretta relazione interpersonale a tavola, così per ricordare la posizione dei bicchieri o delle posate vi basterà ricordare ad esempio che i coltelli devono avere la lama rivolta sempre verso il piatto per proteggere le mani del commensale. Allo stesso modo, per le posate da frutta, l'impugnatura del coltello sarà rivolta verso destra mentre quella della forchetta sarà verso sinistra perché queste sono le mani con cui si suppone vengano impugnate per tagliare la frutta. Idem per i bicchieri che saranno sul lato destro in alto del placè per facilitarne la presa e il servizio.

In conclusione quindi, avrete usato sapientemente i colori, mixato alcuni elementi antichi ad altri contemporanei, aggiunto dettagli di nota come bicchieri di diverse forme o colori, o degli splendidi tovaglioli in lino. Non vi resterà che che illuminare la vostra bella tavola e anche qui le soluzioni possono essere molteplici. A me piace utilizzare tante piccole candele posizionate ad esempio in eleganti mini vasi di vetro specchiati al mercurio o riflessi su lastre di specchio anticato. In alternativa, nel tempo ho raccolto nei mercatini una piccola collezione di candelieri argentati di diverse fogge e misure. Dovrete però fare attenzione a che la luce della fiamma non accechi i commensali. A questo punto tutto sarà avvolto da una luce morbida ed elegante e a me non resta che augurarvi una splendida serata animata dal vocio rilassato dei vostri ospiti.

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