I piatti sono un accessorio fondamentale delle nostre case, in grado di dare un tocco in più alla tavola di tutti i giorni e di creare l’atmosfera giusta quando organizziamo una cena con gli amici. Dopo avervi parlato di come scegliere la tovaglia giusta per il vostro tavolo da pranzo, oggi vi darò qualche indicazione sul tipo di piatti più adatti alle vostre esigenze. Quando ci si accorge di aver bisogno di un nuovo servizio di piatti infatti è normale avere diversi dubbi e non sapere bene come orientarsi nella vastissima proposta di materiali, fantasie e composizioni che possiamo trovare in vendita.

Il servizio di piatti: per cosa vogliamo usarlo?

Innanzitutto sarebbe bene chiedersi per quale motivo vogliamo acquistare dei nuovi piatti, per aiutarci a scegliere con più accuratezza: ci servono dei piatti per un un uso quotidiano o invece vogliamo dei piatti adatti ad apparecchiare una tavola elegante per un’occasione speciale?

Il servizio di piatti quotidiano

Quando scegliamo i piatti da tutti i giorni tendiamo a orientarci verso prodotti più economici o di qualità minore, ma questo è un errore. Proprio perché li utilizziamo tutti i giorni, infatti, avremo bisogno di un servizio robusto e di qualità, in grado di resistere all’uso prolungato e ai frequenti lavaggi in lavastoviglie o a mano. È bene scegliere un set di piatti pratico e sicuro, che resista alle rotture e quindi di un materiale come la ceramica porcellanata, senza rigature e liscio al tatto, per evitare che la porosità ne comprometta la resistenza. Da ultimo considerate anche la possibilità di utilizzare i piatti anche in fase di preparazione dei cibi, ad esempio mettendoli in microonde, e la facilità di lavaggio che vi permette di pulirli in lavastoviglie, caratteristica fondamentale per i piatti di uso quotidiano.

Piatti in porcellana Piatti in porcellana Piatti antichi borgeouis

Il servizio di piatti per le occasioni speciali

Se invece siamo alla ricerca di un servizio speciale con cui accogliere gli ospiti a cena, il mio consiglio è quello di partire dalla tavola che vogliamo apparecchiare. Se è il vostro primo set di piatti eleganti, partite da uno stile classico, che può adattarsi a tutte le occasioni, con un colore in tinta unita, bianco se amate la tradizione o nero se volete dare un tocco più contemporaneo.
Se cercate invece dei piatti per le festività, come Natale o Pasqua, è una buona idea optare per il classico servizio in porcellana con bordo o decorazione dorata, da abbinare a un sottopiatto specchiato. Si tratta di un servizio raffinato e intramontabile, in grado di creare un'atmosfera speciale sulla vostra tavola e di abbinarsi perfettamente con tutti i i tipi di apparecchiatura.

Come scegliere il materiale dei piatti

Una volta stabilito che uso vogliamo fare del nostro nuovo set di piatti, facciamo chiarezza sul tipo di materiale più adatto ai nostri obiettivi. Sicuramente saprete che in commercio esistono piatti in diversi materiali, dalla ceramica alla porcellana, ma qual è la differenza fra un materiale e l’altro e quale si adatta meglio a ciascun utilizzo?

I piatti in porcellana

Partiamo dal più classico e blasonato tra quelli in commercio, la porcellana. I set di piatti in questo materiale sono quelli che risultano essere più eleganti, perché da sempre utilizzato nei modelli più raffinati. In commercio si trovano piatti bellissimi, sia decorati che bianchi, che sono la massima esaltazione di questo materiale, dato che la porcellana ha una lucentezza senza paragoni e un aspetto che difficilmente invecchia e risulta usurato. Proprio per questo, in generale, si preferisce creare dei servizi di piatti bianchi o, come raccontavamo sopra, degli eccellenti set eleganti con bordini e decorazioni dorate, che ben si prestano per cene più formali. Va sempre tenuto in conto che tanta bellezza si abbina a una grande fragilità, che in caso di urti o cadute provoca spesso la rottura dei piatti: va preferito quindi il lavaggio a mano e una particolare cura nel riporli, per farli durare negli anni.

Piatto in ceramica Piatto in ceramica Piatto in ceramica

I piatti in ceramica

La ceramica è il materiale che più si adatta ai decorimoderni, a tutte le lavorazioni fatte a mano ed è stato di gran lunga il materiale più utilizzato per i piatti da cucina, fino a che la porcellana non lo ha parzialmente sostituito per le occasioni eleganti, grazie alla sua maggiore lucentezza, anche se rimangono comunque i più usati nella vita di tutti i giorni. A differenza di questi ultimi, infatti, i piatti in ceramica sono meno brillanti, soprattutto nella versione in bianco e proprio per questo li troviamo facilmente con decorazioni colorate e originali, molto piacevoli e adatte a dare un tocco in più alla nostra tavola. Proprio per questo ne potete trovare versioni artigianali particolarmente estrose: ci sono moltissimi artisti che si avvicinano alla ceramica per le tavole e che si esprimono attraverso manufatti davvero creativi, creando piatti fatti a mano e per questo unici e irripetibili. Questo rende la ceramica interessante e preziosa per me, perché in grado di dare personalità ad ogni tavola. La ceramica può risultare a volte un po’ più fragile, e quando si scheggia lascia trasparire il colore rosato della terra.
Fate quindi attenzione che i piatti in ceramica abbiano una buona smaltatura, priva di rigature e crepe visibili, dato che questo può rendere fragile e complicato da lavare il vostro nuovo set. Vi devo però dire che io trovo bellissimi anche certi servizi di piatti antichi che hanno piccoli segni e minuscole sbeccature. Quel lato vissuto rispecchia alla perfezione il mio amore per gli oggetti con una storia, una filosofia che oggi è conosciuta con una parola giapponese che la racchiude in toto, Wabi Sabi.

Io provo un piacere particolare nel guardare e maneggiare piatti in ceramica fatti a mano. Trovo che abbiano lo stesso fascino di un bel quadro e il fatto che una volta apparecchiati sul tavolo risultino tutti diversi con dettagli unici, li rende ancora più belli!

I piatti in gres

Infine spendiamo qualche parola per il Gres, un materiale molto robusto e utilizzato spesso per piatti dalle linee molto moderne e minimaliste che privilegiano le tonalità neutre e pastose della terra o dei bianchi naturali. Perfetti per un arredamento dalle note scandinave, questi piatti si accostano benissimo ad altri materiali naturali come il lino in tutte le colorazioni terrose.

I piatti in Melamina

Un discorso a parte vale per i piatti in melamina. Anche se in molti fanno questo errore, la melanina non è plastica, ma una resina durissima che non si riga e molto difficilmente si sbecca o si rompe ed è super resistente. Un piatto in melamina è davvero perfetto per un uso quotidiano perché leggero, robusto e lavabile in lavastoviglie! Non solo, data la versatilità di questo materiale resistentissimo si tratta di servizi di piatti ideali per le cene a buffet e per apparecchiare in giardino o per la barca, con un risultato informale ma comunque di valore. Non è quindi da confondere in alcun modo con un piatto in plastica!

Piatto in melamina Piatto in melamina Piatto in melamina

Piatti in Tinta Unita O Decorati?

È chiaro che un piatto in tinta unita specie se in un colore neutro sarà facile da abbinare un po’ a tutto, ma a volte scegliere il bianco equivale a passare inosservati e il risultato sarà poco accattivante. D’altro canto anche per la scelta dei piatti dovete fare i conti con le scelte fatte in termini generali per la vostra casa. Siete minimalisti o massimalisti? E più nello specifico date un’ occhiata anche al vostro panorama di tovaglie e tovagliette. Inutile innamorarvi di un servizio di piatti con i limoni gialli se urtano palesemente con gli altri elementi della vostra apparecchiatura. Considerate anche l’ambito in cui desiderate apparecchiare la tavola. Dove vi trovate? Ci sono piatti decorati con coralli e pesci bellissimi, ma forse poco adatti ad essere apparecchiati in città e durante tutto l’anno.
I disegni astratti, le macchie di colore, o al contrario i disegni geometrici sono bellissimi anche accostati a fantasie floreali o pattern, divertitevi a creare tavole massimaliste se ve la sentite, e cercate il filo conduttore di un colore che vi faccia da guida. Se non vi sentite sicuri però, potete sempre cercare il comfort rassicurante di un piatto in tinta unita, dalla foggia classica o invece dalle linee moderne del grès per creare un’atmosfera bellissima e naturale, mescolando magari diverse nuances di sabbia, ruggine o di grigi. vi consiglio in questo caso di giovare anche su accostamenti di materiali dalla grana diversi, privilegiando cioè anche il contrasto dei materiali, visto che sarete più delicati sui colori. Con le tonalità naturali ad esempio, accostate lino, legno, ferro, vetro fatto a mano, paglia!

Quanti Piatti Devo Acquistare?

Vi sarà capitato di accorgervi che quando dovete acquistare un servizio di piatti si parla spesso di un servizio da 18 pezzi o da 36 pezzi. Ma cosa si intende esattamente? E quanti piatti dovreste acquistare più in generale? Quando si parla di un servizio da 18 pezzi si intende un servizio per 6 persone composte da piatto piano, piatto fondo e piatto frutta.
Quando invece si parla di un servizio da 36 pezzi si intendono 12 piatti piani, 12 piatti fondi e 12 piatti frutta, a cui si possono generalmente aggiungere dei piatti da portata.
In generale io sconsiglio sempre di comprare servizi non inferiori ai 18 pezzi, perché se anche siete solo in due o in tre a casa, vi capiterà di voler invitare qualcuno o più semplicemente, il fatto di avere qualche piatto in più vi permetterà di non dover lavare i piatti ad ogni pasto, ma di poter caricare la lavastoviglie a pranzo e poi di completarla la sera con un considerevole risparmio di energia e di fatica. Vi dico di più, il mio consiglio, ove possibile è di acquistare anche più piatti piani, i famosi doppi piatti piani, perché si utilizzano generalmente di più ed è quindi bene averne di più a disposizione. Bisogna inoltre considerare che nel tempo, vi capiterà sicuramente di rompere qualche piatto e potreste non trovare più lo stesso modello o colore in commercio. Ricordo che quando mi sono sposata, mia madre mi ha consigliata di acquistare un servizio quanto più completo possibile, e di aggiungere almeno 3 o quattro piatti per eventuali rotture. Nel tempo ho rotto alcuni piatti, ma anche così riesco ancora ad apparecchiare per 12. Acquistando pochi piatti vi ritroverete dopo poco tempo con un servizio di piatti zoppo e sareste quindi costretti a cambiare di nuovo tutto il servizio.