Il mio Natale? Inizia dalla tavola 

Ogni anno, prima ancora di pensare ai regali o al menù, io penso alla tavola.

Perché è lì che si concentrano i momenti più belli delle feste: le risate, i brindisi, le attese davanti a una candela accesa. La tavola è il cuore del Natale, è dove ci ritroviamo, dove le emozioni si fanno gesto. Nel tempo ho imparato che non serve esagerare per creare un’atmosfera magica. Bastano i materiali giusti, una palette armoniosa e qualche dettaglio pensato con amore.

Per questo oggi voglio raccontarti come ho immaginato la mia tavola delle Feste, e come puoi reinterpretarla nella tua casa con semplicità e stile.

 Una palette senza tempo: lino mastice, oro e avorio 

Il punto di partenza, per me, è sempre il colore e, soprattutto per il Natale, dò sfogo alla mia fantasia e alla mia voglia di decorazione. Amo i rossi intensi e i colori a contrasto, ma ora vi racconterò come creare una composizione luminosa, eterea, discreta, dove tutto comunica eleganza e accoglienza. Il lino mastice è il mio protagonista. Un colore sofisticato, che non è né beige né grigio, ma una sfumatura delicata che riflette la luce in modo morbido.

Sopra, mi piace aggiungere tocchi oro satinato e avorio: nei piatti, nei tovaglioli, nei piccoli dettagli decorativi. Se cerchi un'alternativa più contemporanea ma comunque raffinata, ti consiglio la Tovaglia Eden Ikat Oro: ha un delicato motivo geometrico e una finitura antimacchia che la rende perfetta anche per cene numerose. La tonalità dorata è sobria, calda, elegantissima.

La tavola delle Feste – Come la realizzo passo dopo passo 

Ogni anno, quando arriva il momento di pensare alla mise en place per Natale, io torno sempre a un concetto che mi è caro: creare una tavola che racconti qualcosa, che faccia sentire gli ospiti accolti e avvolti da un senso di armonia e bellezza.

Per questo progetto mi ispiro spesso alle tante tavole delle feste della mia famiglia come un punto di partenza da cui costruire una narrazione visiva fatta di materiali preziosi, proporzioni equilibrate e dettagli mai lasciati al caso.

Una tavola sartoriale, nel senso più autentico del termine: pensata per chi ama ricevere con garbo, per chi sa che anche un semplice pranzo di famiglia può trasformarsi in un ricordo speciale se l’atmosfera è quella giusta.

1. La tovaglia – Lino mastice o frange estrose?

Se desideri una tavola classica ma ricercata, ti consiglio la Tovaglia Venaria in lino: la sua texture raffinata e la mano morbida la rendono perfetta per le grandi occasioni, senza risultare mai eccessiva. È la base ideale per accogliere dettagli preziosi come piatti dorati o cristalli molati.

Per chi invece ama un effetto più scenografico e sempre elegantissimo, c’è la Tovaglia Aida. Realizzata in lino arricchito di luminoso lurex, con le sue grandi frange vi rimanda allo stile alle atmosfere dell'opera da cui prende il nome.

Io la completo spesso con il Runner Aida coordinato al centro, così da strutturare la composizione e dare risalto a candele e oggetti decorativi.

Le ultime tendenze: frange e colori intensi

Se è vero che i toni neutri come il mastice, l’avorio e l’oro restano sempre vincenti per eleganza e versatilità, è altrettanto vero che le tendenze più recenti nell’interior design e nella mise en place parlano chiaro: il ritorno dei colori scuri e intensi è protagonista assoluto.

Il Burgundy, il nero profondo, i blu notte e persino il curry sono le nuance più in voga per il Natale 2025, specie se abbinate tra loro con equilibrio. E noi di Borgo delle Tovaglie siamo d’accordo, basti pensare alla spettacolarità della tovaglia Carmen in tono Burgundy, oppure alla Aida stessa, che con le sue frange teatrali propone un elemento decorativo audace che altrove si vede in versione molto più contenuta.

Le nostre frange non passano inosservate: sono ampie, scenografiche, sartoriali. Un dettaglio che da solo può fare l’intera tavola.

Chi ama lo stile deciso ma raffinato, quest’anno può osare con classe: una palette profonda, frange importanti e tessuti nobili diventano il nuovo codice dell’eleganza contemporanea.

 2. I tovaglioli – Ricami ton sur ton e piccoli contrasti

I tovaglioli sono una piccola forma di poesia domestica.

Per la tavola delle Feste, ti consiglio i tovaglioli Venaria: in puro lino riccamente ricamato sul profilo con un pregiato motivo floreale realizzato in filati lurex nelle tonalità dell’oro e dell’argento. Mi piace alternare quelli mastice con bordino oro e con la versione nel colore ghiaia, creando un effetto tono su tono che dà ritmo alla tavola. Li piego morbidi, oppure li fermo con uno spago sottile: basta davvero poco per evocare cura e attenzione.

Se desiderate una variante più audace ma comunque sofisticata, osate con tovaglioli in tonalità scure, come il prugna, il blu notte o il burgundy. Questi colori, tra i più amati della stagione, creano un contrasto elegante con le sfumature neutre della tovaglia e aggiungono un tocco di modernità alla composizione.

 3. I piatti – Bianco, oro e disegni spaiati 

Non servono servizi coordinati o costosissimi per creare una tavola elegante: basta saper mescolare con gusto.

Io uso spesso piatti bianchi con bordi dorati o piatti vintage decorati con fantasie classiche, anche presi da collezioni diverse, che scovo nei mercatini d’antiquariato. L’importante è mantenere una coerenza cromatica e giocare sulle alternanze: piatti piani lisci abbinati a fondi decorati, linee moderne accostate a motivi più classici.

Questo gioco di contrasti controllati crea una profondità visiva molto interessante, soprattutto su una tovaglia dai toni neutri come il mastice o l’avorio.

Un piccolo trucco che uso sempre? Aggiungere piattini pane in specchio oro: riflettono la luce delle candele e aggiungono una nota brillante senza appesantire.

Il mio consiglio: se temi che il mix diventi troppo casuale, alterna solo due modelli di piatti e ripetili simmetricamente lungo la tavola.

4. Bicchieri – Il fascino della trasparenza 

Per quanto riguarda i bicchieri io resto fedele ai modelli in cristallo molato.

La lavorazione a coste verticali crea un gioco di riflessi delicato, perfetto per accompagnare la luce delle candele. Alterno calici da vino con stelo sottile e flute per le bollicine, tutti rigorosamente trasparenti.

Se vuoi aggiungere un tocco in più, puoi anche inserire un bicchiere colorato in tono polveroso, come il grigio fumo o il miele chiaro, ma sempre senza allontanarti dalla palette principale.

 I dettagli che fanno la magia

Secondo me sono i dettagli a trasformare una tavola da bella a indimenticabile e per questo amo curarli con la stessa attenzione che metto nella scelta dei tessili o nella disposizione dei piatti.

 Le candele

Le candele non possono mancare, nemmeno di giorno: scelgo candele cilindriche a olio o in cera naturale, in tonalità avorio o crema. Le dispongo su basi specchiate o piccoli supporti in vetro trasparente o dorato, ma amo i candelabri e li uso volentieri.

Mi piace giocare con le altezze: una fila di candele tutte uguali può risultare piatta, mentre un'alternanza ben dosata crea movimento e atmosfera. Una bella idea è disporle lungo il runner centrale, alternate a piccoli elementi naturali.

Il centrotavola

Per il centrotavola non amo le grandi composizioni floreali e vado verso qualcosa di più spontaneo, stagionale e autentico.

Amo creare una composizione bassa e allungata utilizzando pigne, rametti di agrifoglio, di pino e qualche ramo secco raccolto in giardino.

Li posiziono su una base rettangolare in vetro o su una specchiera dorata, così da riflettere le candele e moltiplicare la luce. L’effetto è suggestivo ma non artificiale, e rimanda alla bellezza semplice dell’inverno. Un tocco in più? Aggiungi qualche noce o nocciola lasciata col guscio: profumano di festa e aggiungono texture.

Questa tavola è pensata per chi ama ricevere e crede che l’eleganza possa essere raccontata attraverso materiali di qualità, colori armonici e dettagli curati. Che tu scelga il lino mastice, le frange di Aida o la geometria dell’Ikat oro, ciò che conta è creare un’atmosfera autentica, che parli di te e del tuo modo di vivere le Feste.

 FAQ – Domande frequenti sulla tavola di Natale elegante

Come apparecchiare una tavola elegante per Natale?

Per creare una tavola elegante per Natale, scegli una tovaglia sartoriale in lino (meglio se in toni neutri come mastice o avorio), abbinala a piatti bianchi con dettagli dorati, bicchieri in cristallo e candele avorio.

Completa la mise en place con un centrotavola naturale fatto di pigne, agrifoglio e muschio. Bastano pochi elementi ben scelti per ottenere un effetto raffinato e senza tempo.

Quale tovaglia usare per la tavola di Natale?

La tovaglia ideale per Natale è in lino o cotone jacquard, nei toni del mastice, avorio o oro.

Per una tavola formale, ti consiglio la Tovaglia Venaria o la più scenografica Tovaglia Aida. Se hai bambini o vuoi qualcosa di pratico ma chic, la Eden Ikat oro antimacchia è perfetta.

Quali piatti usare per una tavola natalizia elegante?

Per una tavola natalizia raffinata, scegli piatti bianchi con bordi oro o avorio. Il mix & match di servizi diversi funziona se i colori restano coerenti. Puoi alternare piatti lisci a piatti lavorati, aggiungendo piattini dorati o sottopiatti in vetro specchiato per dare luce alla composizione.

Quali bicchieri usare per una tavola di Natale raffinata?

I migliori bicchieri per la tavola di Natale sono in cristallo trasparente con lavorazioni verticali o vintage. Alterna flute per lo spumante e calici da vino classici. Evita i colori troppo accesi: meglio toni neutri o trasparenze che riflettano la luce delle candele.

Cosa mettere come centrotavola a Natale al posto dei fiori?

Per un centrotavola naturale e invernale, usa elementi stagionali come pigne, rami di agrifoglio, biancospino, alloro o bacche rosse. Disponili su una base in specchio o in lino grezzo e alternali con candele cilindriche. Il risultato sarà elegante, autentico e perfettamente natalizio, senza bisogno di fiori freschi.

Come creare una tavola di Natale elegante ma semplice?

Per un Natale elegante ma essenziale, punta su materiali naturali e colori neutri. Una tovaglia in lino, tovaglioli con ricamo ton sur ton, piatti bianchi, bicchieri trasparenti e candele avorio bastano per creare un’atmosfera curata ma sobria. Aggiungi un centrotavola con elementi naturali e vedrai come tutto prenderà vita con equilibrio e grazia.

Quali accessori non possono mancare sulla tavola delle Feste?

I miei irrinunciabili sono:

  • Tovaglioli in lino ben stirati
  • Candele avorio o trasparenti
  • Piattini dorati o sottopiatti in vetro
  • Runner centrale (come il Runner Aida)
  • Elementi naturali invernali come pigne o bacche

Cosa regalare per Natale a chi ama la casa?

Un set di tovaglioli sartoriali, una tovaglia in lino, oppure un accappatoio in lino sono regali eleganti, pratici e duraturi.

Tra i miei preferiti da regalare:

  • Tovaglioli Gitane
  • Tovagliette Amalfi e Firenze
  • Federe della linea Pure
  • Accappatoi in lino lavato

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