La collezione prende il nome dalla celebre scuola tedesca Bauhaus, fondata nel 1919, che rivoluzionò il concetto di design unendo funzionalità e bellezza, rigore formale e libertà creativa. Più che un semplice stile un modo di pensare che celebra la forma pulita, la geometria essenziale e l’equilibrio visivo.
Ispirandomi a questo approccio ho creato una linea tessile che trasforma la tavola in un esercizio di composizione grafica, di volumi e pieni, di superfici che dialogano tra loro come in un quadro contemporaneo.
Ma se il punto di partenza è il design l’anima resta profondamente artigianale, qui l’essenzialità non è mai fredda, né minimalista. Al contrario, è calda, materica, fatta di tessuti che si lasciano accarezzare, di cuciture e attenzione sartoriale.
Per questo la collezione Bauhaus, con le sue linee pulite, semplici e d’effetto, si adatta con facilità a qualsiasi casa e stile di arredamento, portando con sé un’allure contemporanea.