Le tende giocano un ruolo fondamentale nella decorazione dei vostri ambienti, sono gli occhi della nostra casa e come il trucco per il viso, possono darle uno stile specifico. Occupano uno spazio considerevole quando lasciate correre lo sguardo su una stanza e hanno quindi un forte potere decorativo: possono dare un tocco di romanticismo e morbidezza ad una stanza oppure invece imprimere un’eleganza formale ai vostri ambienti. Hanno inoltre il potere di enfatizzare le altezze dei soffitti, la bellezza di certi infissi, o di minimizzare i difetti di una stanza, Non ultimo, le tende hanno un altissima capacità fonoassorbente, riducendo il fastidioso effetto eco di alcuni stanze, magari troppo grandi o arredate con uno stile minimale. Per questo motivo è essenziale ponderare bene la scelta e non liquidarla con un semplice ci penserò più avanti: lo stile di tenda, la misura, la posizione e naturalmente i tessuti e i colori scelti sono in grado di cambiare radicalmente l’aspetto del vostro arredamento.

Naturalmente possiamo realizzare tende diverse a seconda che ci troviamo in città, in campagna, al mare o in montagna! Come per l’abbigliamento, anche l’arredamento e la decorazione d’interni ha dei codici adattabili alle diverse situazioni! Le tende hanno anche una funzione schermante o oscurante, proteggono cioè le stanze dal sole, ma anche dagli sguardi e sono quindi una scelta obbligata in alcuni casi di prossimità. Se non siete particolarmente amanti di tende ricche o di un arredamento classico, non temete, esistono infatti tende adatte per ogni stile, anche per il più minimalista. Il mio consiglio prima di fare qualsiasi scelta è di farvi consigliare da un professionista, un decoratore d’interni, un architetto o un tappezziere, oltre a farvi un’idea sull’argomento, che approfondiamo oggi in questo articolo in cui vediamo insieme tutto quello che bisogna sapere prima di acquistare delle tende.

Come si prendono le misure delle tende?

Prima di acquistare una tenda è bene prendere bene le misure della finestra. Le misure da prendere sono due: l'altezza, dall'attacco a terra, e la larghezza.

Tende Gitane Tende Gitane Tende Gitane

Come scegliere l’altezza delle tende

Dobbiamo naturalmente aver deciso se attaccheremo le nostre tende con un bastone o con una riloga, che vanno montati prima di definire l’altezza delle tende. Qui abbiamo due casi:avete l’esigenza fatene confezionare un paio su misura, soprattutto se le usate per eventi o feste, in modo da adattarsi al vostro tavolo ed essere preparati al meglio per le occasioni speciali.

  • Se abbiamo un bastone con anelle, l’altezza andrà dal bastone fino a terra.
  • Se abbiamo optato per una riloga, la misura della tenda finita deve necessariamente coprire anche la riloga stessa.
Per quanto riguarda invece la caduta della tenda, non esiste una regola fissa, è una questione di gusti personali. A me piacciono le tende che toccano terra per 5 o 6 centimetri. Molte persone però le trovano poco pratiche per le pulizie e preferiscono tende che si mantengano sollevate da terra. In questo caso più che mai, le misure dovranno essere precise, e dovrete essere certi che il bastone sia montato in modo corretto, parallelo al pavimento o che le tende si adattino alle eventuali pendenze.

Tende lunghe o tende corte?

Esteticamente parlando, non scegliete mai tende corte, a meno che non abbiate un piano o un mobile sotto la finestra che non vi consente di fare tende lunghe. In questo caso però a mio gusto è meglio optare per una tenda a pacchetto o a vetro E nel caso che in una stessa stanza ci siano più finestre e portafinestra, come è meglio comportarsi? Premesso che, come dicevo, per me le tende corte non sono un’opzione, io dove possibile vesto sia le finestre che le portefinestre allo stesso modo. In particolare quando si trovano sulla stessa parete e magari vicine, l’effetto estetico di più tende lunghe uguali e posizionate in modo da creare una ripetizione, risulterà particolarmente elegante. Se invece in una stessa stanza avrete più finestre di cui una o più sopra ad un mobile o ad un divano, potrete realizzare tende lunghe e tende a pacchetto, accomunate dal tessuto, dai dettagli e dallo stile.

Tende in lino Pure Tende in lino Pure Tende in lino Pure

Come scegliere la larghezza delle tende

È importantissimo valutare bene lo spazio attorno alle finestre per capire innanzitutto se abbiamo posto sufficiente per raccogliere le tende e aprire comodamente le finestre. Inoltre, quando si stabiliscono le misure, dovreste cercare di creare o addirittura correggere un’asimmetria sulle pareti. Se, ad esempio, avete più finestre accostate dovrete cercare di equilibrare gli spazi ai lati e fra le finestre, mentre quando una stanza ha delle asimmetrie create proprio dalla presenza di alcune finestre o mobili o pareti, le tende potranno minimizzare i difetti e esaltare invece i pregi dei vostri ambienti. Una volta prese bene le misure, dovete tenere presente che, per una finestra ad esempio larga 150 cm, dovrete acquistare due tende di larghezza 140/150 cm. Questo perché le tende non sono come fogli di carta rigidi, e al contrario, per risultare belle ed eleganti devono essere larghe da 1,5 a 2 volte la larghezza della finestra. Risulteranno morbide ma, credetemi, una volta appese non direste mai che sono così grandi! Risulteranno morbide ma, credetemi, una volta appese non direste mai che sono così grandi!

Tende a un pannello, a due o tende a vetro?

A seconda del tipo di finestre e del numero di ante che abbiamo, le indicazioni per il tipo di tenda più adatta sono molto diverse. Potete, in linea di massima, considerare queste:

  • Se la finestra ha due ante, è meglio fare una tenda a due pannelli, semplifica le operazioni di apertura e chiusura;
  • Se la finestra ha una sola anta si può optare per una tenda unica, da lasciare dritta a terra oppure da raccogliere su dal lato dei cardini della finestra.
  • Se la finestra è a due ante ma da un lato è addossata ad una parete allora meglio fare un pannello unico da raccogliere sul lato opposto alla parete
Valutate bene se la finestra è addossata ad una parete o se invece ha spazio da entrambi i lati. Dovete avere spazio sufficiente, di almeno 20 centimetri, per raccogliere la tenda per poter aprire l’ anta.

Quali tende scegliere per cucina, camera da letto, salotto

È bene distinguere anche diversi tipi di tende a seconda della stanza in cui si desidera posizionare; ad esempio in camera da letto o in salotto potremo scegliere tende più ricche e morbide, mentre in cucina potremmo optare per tende a vetro, più pratiche. Le tende a vetro infatti sono semplici non solo da montare ma anche da lavare, oltre ad essere piuttosto economiche, dato che il tessuto necessario per la loro realizzazione è pari alla superficie del vetro: sono perfette quindi per gli ambienti in cui si sporcherebbero di più. Ci sarebbe da parlare a lungo su ciascun argomento, facendo specifiche distinzioni fra tende posizionate accanto o sopra ai piani di lavoro della cucina e tende invece posizionate in un’area di cucina abitabile, arredata quindi con un tavolo da pranzo o altro. Considerate sempre anche i rischi della presenza di una tenda accanto ai piani di lavoro. Il rischio più irrisorio è quello di sporcarle e doverle lavare con frequenza, ma quello ben più grave è il rischio di incendio se in prossimità dei piani di cottura a gas. Per questi motivi, per le finestre posizionate sui piani di lavoro io tendo a consigliare tende a pacchetto o a vetro. Anche questo tipo di tende può avere diversi stili, dal più rustico al più moderno e minimalista.

Tende a pacchetto

Un capitolo a parte andrebbe riservato alle tende a pacchetto, perfette quando sotto la finestra è posizionato un mobile o un divano e di gran lunga preferibili alle tende corte. Le tende pacchetto possono essere attaccate a soffitto o a parete: se i soffitti hanno un’altezza normale, fra i 2,70 e i 3 m, consiglio l’attacco a soffitto. Se invece hanno un'altezza superiore, ma le finestre invece sono molto più basse, come nel caso di molte case d’epoca, si può optare per posizionare le tende con attacco a parete, a circa 50/60 cm sopra la finestra. Le tende a pacchetto hanno bisogno di non meno di 25 cm per essere raccolte sopra alla finestra, anche se in realtà va fatta una distinzione:

  • Tenda a pacchetto con stecca sul fondo. Ha una stecca nascosta in una tasca sul fondo e quando viene raccolta, sale con il margine inferiore dritto e ha bisogno minimo di 20 cm sopra alla finestra per essere raccolta. La tenda a pacchetto con stecche si adatta perfettamente anche ad un arredamento moderno creando un effetto schermante ma assolutamente minimo, che si accorda benissimo ad interni di design. La scelta di tessuti leggeri e neutri inoltre valorizza la vostra casa senza togliere luce.
  • Tenda a pacchetto all’italiana invece ha il fondo morbido, può essere realizzata con 2 o 3 o 5 calate, o anche di più, se la parete è molto grande. La tenda all’italiana è più voluminosa ed è generalmente consigliata per uno stile di arredamento più classico. Può però essere realizzata con tessuti e materiali che la rendano più moderna, come garze di lino stropicciate o garze metallescenti
Per realizzare delle tende a pacchetto perfette sono necessarie nozioni tecniche precise, per cui vi consigliamo di rivolgervi a dei bravi professionisti.

Tende con attacco a muro o attacco a soffitto?

Le tende possono essere attaccate a parete con appositi bastoni o binari, oppure possono essere attaccate a soffitto. La prima cosa da valutare è la porzione di muro disponibile sopra alla finestra. Se si hanno meno di 20 cm, è necessario optare per un attacco a soffitto. Diversamente aprire e chiudere la finestra sarà difficile , si rischierà di impigliare la tenda nelle ante e comunque esteticamente è meglio sfruttare al massimo l’altezza. La tenda a soffitto enfatizza sempre le altezze, e minimizza il difetto dei soffitti bassi. Se a soffitto si hanno travi o volte, sarà necessario valutare con un tappezziere il punto migliore di ancoraggio

Tende sintetiche, in lino, in velluto, in seta: quali materiali scegliere per le tende?

Anche i materiali da utilizzare per le tende sono i più diversi. Si va dai tessuti sintetici, al cotone al lino, ai velluti ai tessuti d’arredo con le strutture più innovative ed elaborate. Dovete stabilire innanzitutto il grado di pesantezza che desiderate per le vostre tende, perché un tessuto leggerissimo come la garza di lino filtrerà il sole in modo delicato, mentre un lino più pesante creerà un effetto d’ombra decisamente più forte nella stanza. Importante quindi anche in questo caso valutare la luminosità di un stanza e non ultimo il vostro stile di vita. Se infatti siete persone che vivono la casa solo la sera probabilmente sceglierete più per un effetto d’arredo che per una funzione schermante.

Tende oscuranti

Come abbiamo detto in principio le tende hanno anche la funzione di schermare dal sole le stanze, in particolare in camera da letto alcune persone desiderano oscurare completamente gli ambienti e per questo richiedono tende molto coprenti. Se è il vostro caso esistono tessuti tecnici specifici in grado di bloccare totalmente la luce. Questi tessuti vengono utilizzati per doppiare tende in tessuti non troppo leggeri, trasparenti oppure vengono utilizzati come doppia tenda.

Tende doppie: come accostare i tessuti

Se desiderate un effetto più formale per le vostre finestre, potete optare per le doppie tende. In questo caso si tratta di realizzare due coppie di tende o due tende singole in tessuti diversi che andranno eventualmente a sovrapporsi quando si chiudono. Uno dei due tessuti può essere totalmente oscurante o al contrario molto più leggero del secondo. Io amo molto l’accostamento di garze di lino leggerissime a tende in panama di lino o altri tessuti d’arredo più pesanti. Anche il gioco di colori che potrete fare con l’abbinamento di più tende di tessuti diverse conferirà un vero accento di stile alla vostra casa. Quando si hanno doppie tende si tende a lasciare quelle più leggere sempre accostate e quelle più pesanti aperte, che verranno utilizzate per lo più la sera per schermare la stanza. Nel caso invece di doppie tende di cui una oscurante, al contrario, queste ultime verranno chiuse solo per il riposo notturno.

Tinta unita o fantasia: come scegliere i colori per le tende

Potrete optare per tende in tinta unita dai colori più neutri come il bianco o l’avorio ai colori pastello come diverse gradazioni di sabbia, grigio, azzurro polvere rosa. Se avete delle stanze con metrature piccole è meglio scegliere toni chiari, che riescono a far sembrare gli spazi più grandi. Se la stanza è ampia, potete usare colori più scuri senza preoccupazione, fino a scegliere tessuti con fantasie e colori anche molto forti come righe, pattern floreali, temi tropicali, jacquard geometrici e chi più ne ha più ne metta! Io considero le tende come veri e propri abiti per le finestre e per questo in alcuni casi realizzo tende elaborate che sembrano più veri e propri abiti da sera. Per quanto riguarda la luminosità, con ambienti più luminosi potete sbizzarrirvi con colori scuri o più accesi, mentre i toni chiari sono più indicati per stanze poco luminose. Per orientarvi nella scelta dei colori per le tende, tenete sempre in considerazione lo stile dell’arredamento, la dimensione della stanza, e la sua esposizione alla luce. In generale potete seguire questa piccola guida ai colori delle tende per la casa:

  • Tende dai toni bianchi e chiari: I colori naturali come ad esempio il crema, il beige, l‘avorio, il bianco e l’ecru si adattano bene a tutti gli ambienti e li illuminano, creando un’atmosfera pulita, luminosa e spaziosa.
  • Tende nei toni accesi e sgargianti: Colori stimolanti come giallo, arancione e rosso sono capaci di dare energia e carattere ad una stanza. Sceglieteli in ambienti in cui regnano il buon umore e l’allegria, come la stanza dei bambini, la cucina e il salone. Tenete presente che mentre il giallo aumenta la luminosità, il rosso e l’arancione tendono a scaldare la stanza.
  • Tende nei toni freddi: Tonalità fredde come quelle del blu e del verde, richiamano la sensazione di pace e serenità che ci danno l’acqua e la natura. Perfetti per ambienti in cui vi rilassate o cercate il riposo, come la camera da letto e il soggiorno.
  • Tende nei toni del rosa: Colori come il rosa, lilla e viola sono perfette per la camera da letto e le zone studio. Un tocco di eleganza e in alcuni casi di eclettismo che favorisce la concentrazione senza stancare l’occhio.
  • Tende nei toni scuri : Le tonalità del grigio e nero sono sempre eleganti e sofisticate, da ascegliere se la per la vostra casa avete adottato uno stile minimale e di design, con un una buona luminosità degli ambienti.

Come si lavano le tende?

Come per gli abiti, anche le tende necessitano di accortezze specifiche per essere lavate. In generale seguite le indicazioni del produttore o del vostro tappezziere, ma qui posso fornirvi qualche consiglio pratico. Le tende sintetiche si possono lavare ad acqua, spesso anche in lavatrice con programmi specifici per i tessuti sintetici. Le tende in lino si possono certamente lavare in lavatrice a patto che i tessuti siano stati bagnati prima della confezione. Il rischio sarebbe altrimenti di un restringimento sensibile. Considerate che il lino stringe di un 10% al primo lavaggio e di un altro 35 circa al secondo o terzo lavaggio. Se considerate una lunghezza media di 300 cm per una tende, capite che un restringimento di 30 cm sarebbe un bel problema! Per questo vi consigliamo sempre di chiedere tende con tessuti preventivamente bagnati e di considerare, specie nelle tende a caduta libera, un'abbondanza di 5/6 cm per eventuali restringimenti successivi. Nel caso di tende a vetro o a pacchetto, dove l’abbondanza non si può avere, potete tenere orli un pochino più alti per sicurezza. Vi rivelo anche un piccolo segreto. Il lino bagnato e tirato, ad esempio in fase di stiratura può riprendersi e riallungarsi anche di qualche centimetro! Attenetevi sempre alle indicazioni di temperatura per i diversi colori, quindi sempre lavaggi a freddo 30 max 40 gradi per le tende colorate. Per quanto riguarda le stiratura, è sempre consigliabile stirare le vostre tende da umide: personalmente, visto anche che amo il lino naturale, lavo le mie tende e semplicemente le appendo ancora molto umide, o mi limito a stirare i 4 orli. Le mie tende in lino si stirano naturalmente con la forza di gravità e al massimo se rimane una piega che non mi piace, la spruzzo con un comune spruzzatore e la liscio con le mani! questo mi consente di lavarle anche piuttosto spesso con pochissima fatica! Naturalmente se non vi sentite sicure di lavare le vostre tende in casa, potete sempre affidarle ad una buona lavanderia che certamente ve le riconsegnerà pulite e perfettamente stirate! Se invece parliamo di tessuti d’arredo come velluti o elaborati jacquard, o addirittura seta…non esitate, scegliete una lavanderia professionale! Vi aggiungo solo un'ultima considerazione. Le tende non servono solo per vestire le finestre ma possono schermare romanticamente un letto con una struttura a baldacchino, possono sostituire le ante dell'armadio in alcune situazioni particolarmente adatte, o possono nascondere e separare specifiche aree della vostra casa come sottoscala, ripostigli o porte che non volete vedere. Infine se realizzate in modo appropriato ed elegante possono sostituire anche in modo elegante un box doccia: sono quindi un complemento d’arredo davvero versatile, che si adatta a molte delle nostre esigenze. Se avete bisogno poi di tende realizzate ad hoc o di realizzazioni particolari, potete fare affidamento sul nostro servizio di creazione tende su misura per le vostre case.