Come scegliere asciugamani di qualità per il bagno

Quando si tratta di arredare il nostro bagno, spesso diamo per scontato che gli asciugamani e l'accappatoio siano solo un dettaglio di poco peso, da scegliere senza troppi pensieri. Tuttavia, la scelta di prodotti di alta qualità può fare la differenza nella nostra vita di tutti i giorni, regalandoci un’esperienza piacevole e creando uno stile unico anche in questa stanza. Per quanto mi riguarda, infatti, il vero stile della casa si può creare anche grazie ai dettagli e a quei complementi che sembrano insignificanti ma che, con un po’ di cura e attenzione, possono fare la differenza. È proprio la scelta di un asciugamano di bassa qualità che può far scadere anche il bagno più bello , in cui magari abbiamo investito con sanitari di qualità e decorazioni raffinate, che vengono invece esaltate dalla scelta di spugne di buon livello. Se ci pensate sono proprio gli asciugamani a fare la differenza tra un grande albergo e uno mediocre, con biancheria per il bagno sontuosa, in cui possiamo avvolgerci per momenti di comfort altissimo. È proprio per questo che ho deciso di scrivere questo articolo in cui vi dò qualche consiglio utile nella scelta di asciugamani per il nostro bagno, in modo da poter fare un acquisto che ci darà soddisfazione per anni a venire.

Quali sono i fattori da considerare per scegliere la biancheria da bagno?

Innanzitutto, è importante considerare la qualità del tessuto. Gli asciugamani di alta qualità sono solitamente realizzati con cotone egiziano, che è considerato il miglior tipo di cotone per la biancheria da bagno, perché è morbido, assorbente e resistente. Altri tessuti comunemente utilizzati per gli asciugamani di buon livello sono il cotone puro, il lino e il bamboo. Anche la grammatura del tessuto può fare la differenza: asciugamani con una grammatura maggiore sono solitamente più spessi e assorbono meglio l'acqua. Inoltre, è importante prestare attenzione alla lavorazione: gli asciugamani migliori sono solitamente realizzati con filati a doppia torsione, che li rendono più resistenti e duraturi nel tempo. Inoltre, è importante cercare asciugamani con cuciture rinforzate, in modo da evitare che si strappino facilmente, dato l’uso frequente che ne facciamo e lo stress a cui sono sottoposti con i lavaggi in lavatrice. Da ultimo non possiamo dimenticare lo stile e i colori dei nostri asciugamani: come vi dico sempre l’eleganza sta negli accessori! Ci vuole davvero poco a creare un ambiente lussuoso e pieno di charme, quando si sa scegliere con gusto anche le cose all’apparenza più banali.

Le caratteristiche dei diversi tessuti per asciugamani

Come dicevamo, quando si tratta di scegliere gli asciugamani migliori per il nostro bagno, è importante considerare il tipo di tessuto. Il cotone è probabilmente il tessuto più comune utilizzato per gli asciugamani, specialmente nella sua lavorazione a spugna. È facile capire il perché, visto che si tratta di una fibra morbida, assorbente e resistente, ideale per l'uso quotidiano. Esistono diversi tipi di cotone, tra cui il cotone egiziano, che è considerato il miglior tipo di cotone per gli asciugamani perché è particolarmente morbido, assorbente e resistente, come anche il cotone puro e il cotone turco. I più diffusi sono sicuramente gli asciugamani in spugna di cotone in cui troviamo un intreccio di filati, uno riccio e uno liscio, che serve ad aumentare la capacità di asciugatura del tessuto, imitando la struttura della spugna marina e le sue caratteristiche assorbenti. Io li apprezzo particolarmente, soprattutto se decorati con ricami e abbinati ad alti bordi con fantasie, che li rendono eclettici anche nella loro semplicità, come nel caso dei miei amati asciugamani Bauhaus. Il lino è un altro tessuto molto utilizzato per gli asciugamani migliori: sapete che io amo molto questo tessuto, dato che è particolarmente resistente e duraturo nel tempo ed è anche molto traspirante, perfetto per l'uso in ambienti caldi e umidi come il bagno. Inoltre, il lino è molto elegante e per questo adatto anche per realizzare accappatoi o vestaglie da camera. Gli asciugamani in lino si possono comodamente annodare in vita e per questo sono molto amati dagli uomini durante le operazioni di sbarbatura. In lino si realizzano anche le lavette monouso per gli ospiti, un tocco di classe in una casa o durante un evento Il lino è molto assorbente e torna asciutto rapidamente, una caratteristica da non sottovalutare mai. Io lo trovo perfetto per l’estate, con la sua consistenza più leggera e la facilità di asciugatura impareggiabile. Il bamboo è un tessuto relativamente nuovo nel mondo degli asciugamani, ma sta rapidamente diventando popolare per le sue caratteristiche uniche. Il bamboo è una fibra naturale resistente all’usura e delicata sulla pelle al contempo, anche se

Il peso e la grammatura degli asciugamani

Una volta scelto il tessuto è importante imparare a valutare la qualità effettiva della biancheria che vogliamo acquistare: un asciugamano bello può darci soddisfazione per qualche tempo, ma se non valutiamo gli altri fattori questa sensazione sparirà in fretta. In generale, gli asciugamani più morbidi e che asciugano meglio sono quelli più pesanti e spessi ma può essere difficile valutare questa caratteristica se compriamo online. Per risolvere questo problema ci viene in soccorso l’indicazione della grammatura, che indica il peso su superficie in grammi per metro quadrato e viene indicata con g/mq. In generale, più sono i g/mq di un asciugamano, più sarà morbido, resistente e assorbente. Questo è particolarmente vero per la biancheria in spugna di cotone, in cui sceglieremo asciugamani con un peso che va dai 400 ai 600 grammi al metro quadrato: è la misura più confortevole sulla pelle, che regala una morbidezza da sogno ed una grande capacità di asciugatura. Se desideriamo un asciugamano ancora più morbido o assorbente ci orienteremo sui pesi più elevati.

Che colori scegliere per la tua biancheria da bagno

Oltre alla qualità del tessuto e della lavorazione, è importante considerare anche il design e il colore degli asciugamani, scegliendo prodotti che si abbinano al tuo stile di arredamento o che ti aiutino a dare un tocco diverso quando hai voglia di cambiamenti. Io, ad esempio, cambio gli asciugamani seguendo le stagioni, in modo da dare un effetto diverso al mio bagno senza cambiamenti radicali. In estate ad esempio scelgo delle tinte chiare, come il mastice o il classico bianco, con dei dettagli che danno una nota di colore, come nella nostra collezione di asciugamani in lino, la Filo. Per quanto riguarda gli abbinamenti, poi, anche gli asciugamani sono un elemento importante nelle scelte di stile del bagno, che in questo modo possiamo arricchire e variare a nostro piacimento con dei cambiamenti molto piccoli e poco costosi. La biancheria bianca ad esempio è un grande classico che funziona sempre, perché è elegante e ci permette di adattarci a qualsiasi arredamento. Sapete però che io amo i colori e le fantasie e trovo che si possano creare abbinamenti molto belli scegliendo biancheria che si intona ai colori delle piastrelle, oppure di mobili e accessori, con motivi sui bordi, floreali, geometrici o floreali, a righe. Potete scegliere di mettere asciugamani nella stassa tobalità dei vostri rivestimenti da bagno o invece di giocare su piacevoli contrasti. Specie nel caso di bagni dalle tobalità scure o neutre, gli asciugamni giocheranno un ruolo chiave per dare un tocco di stile e arredare. Non ci sono quindi limiti alla fantasia: la gamma di tonalità unica e i numerosi abbinamenti fra la spugna e gli alti bordi in puro lino, rendono la collezione di asciugamani Borgo Delle Tovaglie adatta ad ogni tipo di arredamento ed arricchiscono con stile l'arredo bagno, per avere anche a casa il piacere ed il lusso di una SPA. Divertitevi a scegliere il vostro stile, io ad esempio, amo alternare bordi piatti Bauhaus per Lui accanto a rouche in lino della linea Gitane nello stesso colore per Lei. Potete poi coordinare gli asciugamani, accappatoi nello stesso stile e tappeti da bagno.

Come scegliere i tappeti da bagno

I tappeti da bagno sono fondamentali per garantire comfort e sicurezza. In bagno infatti si cammina spesso scalzi e il tappeto da bagno è ciò che di meglio sa farci sentire al caldo. a contatto con i piedi è quindi importante che sia soffice e accogliente. Dev’essere grande a sufficienza per potersi muovere ma deve adattarsi anche alle misure dei bagni, a volte un po’ sacrificate. Esistono per questo molte misure diverse, ma le più comuni sono il tappetino da doccia 50x70 cm e il tappeto cosiddetto da vasca, più lungo e per questo adatto anche ad essere posizionato davanti ad un doppio lavabo. 140x50. Un buon tappeto da bagno non dovrebbe arricciarsi, e dev’essere in grado di assorbire molta acqua quando usciamo dalla doccia. Per questo sono realizzati in spugna più pesante. In commercio esistono anche particolari tessuti di spugna o di ciniglia con ricci molto alti o frange. L’inconveniente però è che questi tappeti raccolgono molto sporco, sono molto ingombranti e asciugano molto lentamente. Infine, in lavatrice occupano molto posto. Noi realizziamo tappeti in spugna doppia sormontati da uno strato centrale di lino. Questo li rende soffici, stabili e facilmente lavabili in lavatrice. Sceglieteli in un abbinamento di colore uguale agli asciugamani e cambiateli insieme al resto dei vostri asciugamani.

Quanti asciugamani è bene acquistare

Quando si scelgono gli asciugamani per il bagno è sempre una buona idea pensare alle esigenze che abbiamo, quanti siamo ad utilizzarli e l’uso che ne vogliamo fare. I set di biancheria da bagno di solito sono composti da asciugamani viso, da teli grandi pensati per la doccia e da quelli per il bidet, oltre agli accappatoi, se non ne avete già. A questi io amo aggiungere le lavettes, degli asciugamani più piccoli pensati per asciugare le mani e particolarmente adatti se avete degli ospiti. Le dimensioni variano a seconda delle marche, la misura del telo di solito è di circa 100 x 150 cm, quella dell’asciugamano da viso si aggira intorno ai 60 x 100 cm, mentre l’asciugamano da bidet misura 40 x 60 cm. Il set da tre è secondo me la misura minima per ogni persona, da moltiplicare ovviamente a seconda della frequenza dei lavaggi, che varia molto a seconda delle stagioni e di quanto li usiamo.

Come lavare gli asciugamani per farli durare più a lungo

Gli asciugamani in cotone nei colori chiari si lavano in lavatrice a 60 °C, senza però esagerare con l’ ammorbidente, che invece di renderli più soffici ne riduce l'assorbenza, rendendo l'asciugatura più difficile. Per evitare questo problema io utilizzo spesso dei prodotti naturali al posto dell’ammorbidente, come ad esempio l’aceto di mele a cui aggiungo qualche goccia di olio essenziale, che aiutano anche ad evitare irritazioni della pelle. Possono essere asciugati in asciugatrice, la spugna in particolare risulta gonfia e soffice. Oltre al lavaggio potete prendervi cura dei vostri asciugamani trattandoli bene ogni giorno: appendeteli sempre a un supporto per farli asciugare al meglio, in modo da evitare cattivi odori, muffe e funghi. Una volta asciugati con cura, basta riporli ben piegati, anche senza stirarli - amo l’effetto un po’ stropicciato, specialmente nel caso del lino, su cui ho scritto una guida che potete leggere qui.

Ogni quanto vanno cambiati gli asciugamani?

Un altro fattore da considerare nell’acquisto degli asciugamani, è la frequenza con cui vanno cambiati. In casa è meglio sempre avere almeno tre set completi per ogni membro della famiglia, in modo da poterli cambiare spesso ed evitare di usurarsi con troppi lavaggi. Gli asciugamani infatti possono ospitare germi e batteri, a causa dell’umidità a cui sono sempre esposti, soprattutto se non hanno il tempo di asciugarsi per bene. Vanno quindi cambiati spesso, per mantenere un ambiente salubre e confortevole ed evitare odori sgradevoli, in casa io ad esempio cambio quelli da viso e da doccia due volte a settimana, mentre le salviette per il bidet ancora più spesso.

Quando acquistare nuovi asciugamani per il tuo bagno

Proprio a causa dei lavaggi gli asciugamani, anche quelli di buona qualità, tendono a consumarsi e rovinarsi più in fretta rispetto alla biancheria del resto della casa. La regola chiaramente è sempre quella che la qualità ci restituisce sempre una durata più lunga ma dobbiamo anche imparare a capire quando è ora di acquistarne di nuovi. Fate caso quindi ai fili che si staccano e soprattutto al livello di assorbenza, che quando si riduce molto è il segnale che ci indica che dobbiamo sostituirli.