Sicuramente sarà capitato anche a voi, ma a me capita molto spesso di aver voglia di cambiamento in casa. Mi succede di guardare i mobili e gli oggetti che fino a poco tempo fa amavo e di sentirmi annoiata e in vena di cambiamenti: come fare in questi casi per dare un tocco di novità? Oggi vediamo insieme come dare uno stile completamente nuovo al salotto e in particolar modo al divano con pochi accorgimenti, utilizzando i cuscini decorativi.

Rinnovare la casa con dei piccoli tocchi: come disporre i cuscini decorativi

Non sempre è possibile fare cambiamenti radicali in casa e così con gli anni ho messo a punto dei piccoli trucchi per dare un tocco di freschezza all’arredamento senza stravolgere tutto. Uno di questi trucchi riguarda il divano, che può essere ravvivato grazie appunto ai cuscini, e che in salotto e in generale in una casa ha spesso un ruolo molto importante: si tratta di un mobile di grandi dimensioni, che è spesso posizionato al centro della zona giorno e comporta una spesa importante.
Per questo faccio una piccola digressione per darvi qualche consiglio sulla scelta del divano, che può diventare un grande alleato nell’arredamento della casa, se ne avete acquistato uno valido.

Scegliere il divano: idee e consigli

Divano comodo o divano di design?
Quando si tratta di acquistare un divano, il mio consiglio è di preferire sempre la comodità e la qualità, senza farsi prendere da colpi di fulmine transitori, dettati magari dal desiderio di possedere un meraviglioso oggetto di design che darà alla vostra casa l’aspetto di una casa degna di essere pubblicata su un magazine di arredamento. Cercate un divano che dura, che vi accompagni negli anni e, nel dubbio, optate per un modello che non risenta troppo delle mode. Il divano infatti, è a mio parere un mobile che se ben scelto può durare tanti anni e può eventualmente essere trasferito di casa in casa con pochi interventi.

È sempre una buona idea quindi scegliere un divano che sia un buon compromesso tra stile e comfort, preferendo un modello con una seduta che abbia un’estetica che ci piace e che si adatta al nostro stile di vita. Non dobbiamo infatti fare l’errore di valutare solo il colore e le linee, ma è importante che valutiate l’uso che ne fate. Considerate ad esempio il fatto di avere animali domestici e bambini - o di volerli in un futuro prossimo - per scegliere un divano antimacchia o di un colore più adatto ad essere strapazzato o anche, più semplicemente, un grande divano comodo con poggiapiedi se amate passare lunghe serate a guardare film in casa.

Ci sono divani comodi e semplici nella loro forma, ma così solidi e ben strutturati che si passano anche di generazione in generazione, con un po’ di cura e manutenzione periodica Io ne sono un esempio, perché in casa ho un divano appartenuto alla mia nonna che amo con tutto il cuore e che ha avuto bisogno solo di un piccolo intervento di riempitura dei cuscini della seduta che dopo anni si erano un po’ svuotati.
A volte però, anche un divano che amiamo moltissimo, ha bisogno ,come dicevo, di un tocco che gli dia un’aria nuova. Cosa fare allora? Certamente se la tappezzeria è rovinata o proprio non potete più vederla, potete farlo rinfoderare da un tappezziere di fiducia ma da una stagione all’altra, ci sono piccoli interventi molto meno costosi e drastici che sono certa vi renderanno felici. Uno dei miei trucchi stagionali preferiti, è quello di cambiare i cuscini decorativi dei miei divani. Specie se il colore del vostro divano è neutro, avrete un numero infinito di possibilità di nuovi cuscini, fantasie e tessuti da utilizzare per cambiare faccia al vostro divano. Le variabili stagionali, non saranno solo i colori dei cuscini, ma anche la forma, il numero e la disposizione.

Cuscino Petali Cuscino in vellutro Cuscini in velluto

Quanti cuscini mettiamo sul divano?

Il numero dei cuscini decorativi da mettere su un divano, dipende innanzitutto dalla struttura del divano. Se lo schienale del divano è abbastanza semplice e la seduta profonda, potrete arricchire il vostro divano con diversi cuscini. I cuscini decorativi non solo cambiano il look del vostro divano, ma rendono anche più comoda la seduta perché potrete sistemarli a piacere, a sostegno della schiena o come comodissimi guanciali per stendersi e riposare, per questo è sempre una buona idea mettere un paio di cuscini in più rispetto ai posti a sedere del divano, quindi se ne avete uno a due posti, userete cinque cuscini standard. L’abitudine vuole che si usi sempre un numero dispari, partendo quindi da un minimo di tre, senza però stabilire un numero massimo che varia moltissimo da situazione a situazione. Anche se la tentazione di farsi prendere la mano e usarne tanti è forte vi sconsiglio di esagerare e di andare sopra i cinque: è importante non eccedere nel numero, se sedendovi siete costretti a spostarli vuol dire che ce ne sono troppi. Il discorso del numero dei cuscini è poi strettamente collegato con la loro dimensione, forma e, soprattutto, la disposizione.

Quali forme e misure per i miei cuscini?

I cuscini più diffusi tra quelli decorativi sono di forma quadrata e misurano circa 45 x 45 cm, questo perché quelli quadrati sono il passepartout delle linee, dato che si adattano senza sforzo a praticamente qualsiasi divano. Potete utilizzare diversi cuscini di identiche dimensioni e di uguale colore o invece potete disporre sul vostro divano cuscini con forme e dimensioni diverse. Io amo ad esempio mescolare grandi cuscini quadrati 60 x 60 cm con altri più piccoli di eguale forma, o con altri di forma rettangolare, come dei 30 x 60 cm, comodissimi da mettere dietro alla schiena. Nelle nostre recenti collezioni troverete anche cuscini rettangolari più grandi che smisurano 40x70 cm e che risultano secondo me particolarmente eleganti, posizionati su grandi divani dalle linee contemporanee.

Se volete un riferimento su cui basarvi, prendete come criterio la simmetria, un aspetto che vi guida nel creare armonia e un senso di ordine senza pari. Proprio per rispondere a questo principio il mio consiglio è quello di acquistare sempre i cuscini a coppia, il che non significa che devono essere uguali ma che dovete avere almeno due cuscini per ogni dimensione che scegliete. Vediamo ora come disporli, e vi assicuro che ci sono moltissimi modi diversi in cui potrete disporre i cuscini, cambiando completamente l’aspetto del vostro divano.

Come disporre i cuscini sul divano

Chiariamo subito una cosa: come per tutto non c’è una regola sempre valida che ci dice come sistemare sul divano i cuscini decorativi, questo dipende infatti dal gusto personale, dalla comodità e dalle scelte di stile che facciamo. In linea di massima potete attenervi ad alcuni schemi e disposizioni di base, sempre valide e perfette per un divano ordinato con stile, e fare delle variazioni a seconda del vostro estro e perché no dell’umore.
Schema al centro
La disposizione più diffusa è sicuramente quella che prende tutta la lunghezza dello schienale, partendo dai braccioli e andando verso il centro. Abitualmente si dispongono prima i cuscini più grandi alle estremità, andando a calare la dimensione mano a mano che si arriva verso la zona centrale.
Schema a poli esterni
Figlia della prima tecnica, quella dei poli estremi è più minimale e semplice, adatta alle linee pulite ed eleganti. In questo caso andiamo a disporre delle coppie di cuscini agli estremi del divano, per creare simmetria tra i braccioli e uno schema a punti opposti di grande rigore.
Schema a gruppi
Se avete un divano molto grande vi si pone spesso il problema opposto, quello di dargli un’aria accogliente ma allo stesso tempo ordinata: questa è la disposizione che io preferisco. Scegliete gruppi di cuscini diversi, ognuno formato da due o tre cuscini e disponeteli a piccoli gruppi sfasati sul divano, avendo cura di usare i più grandi verso l’esterno e i piccoli al centro.

Cuscini petali Cuscini petali Cuscini petali

Quali colori scegliere per i cuscini decorativi

Visto che siamo partiti dal parlare di voglia di cambiamenti, diciamo allora che il colore è il modo più efficace per cambiare il look dei vostri ambienti, e i complementi tessili della casa, come i cuscini, le tende, un copriletto nuovo, o un tappeto, hanno il potere di cambiare già moltissimo il modo della vostra casa. Per questo, se siete persone che si annoiano facilmente, vi suggerisco di adottare palette colori diverse da alternare durante le stagioni. Come detto in precedenza, se lavorate su un contenitore piuttosto neutro, il gioco sarà facilissimo, e nel tempo potrete passare da ambienti tutti giocati su toni neutri ad altri caratterizzati da una gamma colori decisa, solo cambiando pochi complementi d’arredo. Se invece avete dato alla vostra casa una personalità con la scelta di un colore specifico o di una gamma colori, vi suggerisco di cambiare nelle stagioni l’intensità della vostra gamma, e di giocare anche su materiali diversi. Vi faccio l’esempio di casa mia: io ho adottato il verde in molte gradazioni colore, che vanno dal salvia al bosco, passando per diverse tonalità di verde muschio Bene, nelle stagioni ciò che posso cambiare con i cuscini è l’intensità dei miei verdi, così per l’estate prediligo le tonalità che dal salvia scendono verso i toni più chiari del verde lime, dell’azzurro ghiaccio o del verde menta, mentre in inverno accentuo i toni del verde sottobosco e li accosto anche alle sfumature caldi di tabacco e ruggine.

Una volta che avrete scelto i colori che preferite, potete pensare alle fantasie, che possono fare davvero la differenza e che non rischiano di creare accostamenti eccessivi grazie alle tonalità abbinate. Non abbiate paura quindi di accostare tinte piene a fantasie, purché rispetti una palette colori o ancora meglio un tema, che come abbiamo visto può essere legato alla stagione. Il colore rimane quindi il filo conduttore tra le scelte che farete a livello di stampe e pattern e vi permetterà anche abbinamenti più audaci, come ad esempio righe e pois o cuscini molto lavorati o ricamati con stampe toile de jouy. Il mio consiglio è in ogni caso quello di aggiungere sempre dei cuscini in tinta unita per evitare la confusione e creare un effetto riposante per lo sguardo, utilizzando sempre un mix di fantasie equilibrate tra loro.

Cuscini in velluto Cuscini in lino Cuscini in velluto

Cuscini decorativi: quali materiali scegliere

Una volta scelti i colori e i motivi passiamo ai materiali, che oltre a cambiare lo stile creano anche delle sensazioni tattili importanti, aumentando l’accoglienza e ilcomfort del divano. Agli abbinamenti colore unisco una scelta di materiali diversi, così se in estate sui divani, posiziono solo cuscini di lino, dando alla casa un’aria davvero fresca e cozy, in inverno introduco anche tessuti più pesanti, come il velluto, la lana, il camoscio, e alcuni tessuti jacquard pesanti e molto eleganti. Se poi ai vostri cuscini aggiungete un bel plaid da tenere sul divano per accoccolarvi la sera, avrete dato alla stanza una veste diversa, anti effetto noia! Divertitevi a questo punto ad aggiungere qualche dettaglio come una candela, un vaso o una pianta, nei nuovi colori prescelti e rafforzate l’effetto ottenuto. In questo articolo vi ho dato alcuni consigli su come rinnovare il vostro divano grazie ai cuscini decorativi: scoprite la nostra collezione di cuscini e accessori per il salotto e la zona living!