Le vacanze sono il momento perfetto per invitare amici a casa o magari per godersi una breve vacanza in compagnia in una seconda casa. È facile però in queste occasioni farsi venire innumerevoli dubbi su come comportarsi per accogliere gli amici al meglio.

Partirei dal presupposto che invitare dev'essere un piacere per chi riceve tanto quanto per chi è invitato: condividere la propria casa per le vacanze, infatti, non dovrebbe in alcun modo trasformarsi per voi in una corvée di lavoro.
Il risultato sarebbe alla fine di appesantirvi inutilmente e di rendervi sgradita la cosa tanto da non ripeterla più, posso dirvi con certezza che tanto più sarete rilassati voi, quanto più lo saranno i vostri amici o parenti.

Certamente l'ideale sarebbe avere camere sufficienti perché ciascuno possa godere della propria privacy, a volte però le case delle vacanze dispongono di una camera e di un divano letto in salotto. Cosa fare allora in questo caso?
La prima cosa, fondamentale direi, è che la situazione sia ben chiara a tutti prima di partire e che il rapporto con le persone che invitate sia rilassato al punto da non crearvi inutili imbarazzi al momento di assegnare i letti.
Se avete dei bambini, probabilmente, per loro sarà un'occasione di divertimento poter dormire sul divano letto o in un'unica stanza con i loro amici e cedere la solita camera agli adulti. Premuratevi in questo caso di spostare i giocattoli ingombranti e magari di rifare i letti degli ospiti adulti con lenzuola pulite possibilmente prive di disegni di astronavi e principesse.

Disponete invece di una camera degli ospiti? Perfetto! Dovrete solo far spazio a sufficienza negli armadi perché gli amici possano riporre i loro abiti e preparare dei bei letti freschi!
Se siete in inverno, verificate che il riscaldamento funzioni in tutte le stanze e mettete a disposizione una o due coperte aggiuntive per i più freddolosi. Ricordatevi comunque che si tratta di amici o parenti in visita e non preoccupatevi se la vostra casa non dispone ad esempio di tende oscuranti o di altri confort.

Non siete un albergo e pur adoperandovi per farli stare al meglio non dovete garantire specifici standard qualitativi. Mi è capitato in passato di avere a che fare con clienti che al momento di improntare le camere per gli ospiti mi chiedevano di prevedere cose come il frigobar. Saranno sicuramente apprezzati, ma una casa privata credetemi ha dei plus rispetto ad un albergo, che i vostri ospiti apprezzeranno sicuramente più del bar privato.

Fateli invece sentire liberi di utilizzare la casa con voi e di servirsi dal frigo. Fate subito, all'arrivo, un bel giro della casa e spiegate bene tutti i fondamentali, mostrate in particolare la cucina e il luogo dove riponete il caffè o i bicchieri.
Date istruzioni, se come è ormai d'uso ovunque, ci sono regole per la raccolta differenziata, coinvolgeteli nella preparazione dei pasti, nell'apparecchiare la tavola e nelle piccole faccende, che vi dividerete con gioia.

Quando il bagno è in comune

C'è poi il sempre delicato problema dei bagni, soprattutto se ciascuna camera non dispone del proprio bagno privato.
Anche qui comportatevi senza imbarazzi, se possibile fate un po' di spazio agli ospiti negli armadietti o più semplicemente su un ripiano e non dimenticate di aggiungere un bicchiere per gli spazzolini. Preparate una scorta sufficiente di carta igienica in un armadietto e abbiate cura di informarli, mettete loro a disposizione asciugamani puliti in numero sufficiente, appoggiati sul loro letto, penseranno poi loro a riporli dove preferiscono, e per non fare confusione, se possibile scegliete colori diversi dai vostri.
Per tutto ciò che riguarda le abitudini della casa,come ad esempio dove lasciare le scarpe o altri dettagli di questo tipo, non abbiate timore di comunicarle con semplicità, cercando solo di non sembrare un generale di caserma.

Bagno per ospiti Bagno per ospiti Bagno per ospiti

Una volta assegnate le stanze e risolte le prime formalità coinvolgete i vostri ospiti nell'organizzazione dei menu o delle attività.
Non dovete guidare una scolaresca in gita e ricordate che i magnifici tempi morti delle vacanze sono sempre i benvenuti: per questo motivo, proponete qualche programma e lasciate che ciascuno poi dia i propri suggerimenti. Condividete quanti più momenti possibili ma non abbiate paura di separarvi per qualche ora se ad esempio voi sciate e qualcun altro no: lasciate a ciascuno la possibilità di restare a casa se lo desidera e godetevi la vostra giornata di sci.

In cucina sarebbe carino che ciascuno facesse qualcosa, non abbiate paura di coinvolgere tutti, bambini e uomini inclusi, sarà divertente e certamente più leggero.
In alternativa potreste cucinare a turno, e perché non approfittarne per fare una gara fra uomini e donne o fra coppie! Alla fine chi perde paga da bere agli altri o meglio ancora li invita tutti a cena fuori! Se invece fra voi c'è chi è appassionato di cucina, assecondatelo e ponetevi in posizione di aiuto, dedicate allora le vostre energie ad allestire belle tavole e perché no, pensate agli extra, come aperitivi, tisane per il dopocena, piccole attenzioni che saranno certamente gradite a tutti.

A me, quando siamo in montagna, piace organizzare per chi lo desidera partite a carte o divertenti serate in compagnia di giochi di società e tengo in serbo cioccolatini e dolci vari da tirar fuori al momento buono: il mio limoncello fatto in casa ad esempio non manca quasi mai.

Camera per ospiti Camera per ospiti Camera per ospiti

Un'altra cosa che a me piace curare è la colazione. Sono mattiniera e quindi non mi pesa, preparo torte e imbandisco la tavola con una bella tovaglia e ogni ben di Dio.
Se invece dormite volentieri, il mio consiglio è di apparecchiare la tavola alla sera prima di andare a dormire a poi lasciare che ciascuno, svegliandosi all'ora che preferisce, si prepari da solo le bevande o i cibi freschi. Come vi dicevo, un modo per mettere tutti a proprio agio è quello di chiarire subito che il frigo è di libero accesso per ciascuno! Non avete idea infatti di quanti siano abituati a spuntini notturni, o a svegliarsi molto presto al mattino. Lasciateli fare, starete tutti molto meglio! Tolto il primo rifornimento di base della cucina, potrete decidere tranquillamente se accollarvi tutte le spese successive o se invece fare una cassa comune e andare insieme al supermercato. Qui non mi soffermo troppo perché ciascuno ha le sue idee ed è bene che tali restino.

Quando gli ospiti suono i suoceri

Un capitolo a parte andrebbe trattato se gli invitati sono i vostri uovissimi consuoceri: è sempre un momento delicato in cui facilmente ci si sente messi sotto esame.
Anche in questo caso il mio consiglio è di mirare soprattutto a creare un'atmosfera distesa anziché volersi mostrare come non si è: se ad esempio non amate cucinare, perché non approfittarne per chiedere a vostra suocera piccoli suggerimenti sui suoi cavalli di battaglia in cucina, le farà certamente piacere sentirsi utile e al contempo stringere con voi una piccola alleanza.
In questo caso specifico, è altresì vero che userei un metro un po' diverso nella disposizione in casa e penso che il gesto gentile di cedere la camera migliore alle persone più adulte dimostrerebbe semplicemente la vostra impeccabile educazione.